Il liquore alle carrubbe che fa bene alle donne

la storia
PONTE DI PIAVE . Il liquore alle carrube prodotto a San Nicolò di Ponte di Piave fa parte ormai della storia del paese e della famiglia Maitan che da sei generazioni gestisce una caratteristica osteria, da qualche tempo trasformata in un magnifico ristorante.
Il locale ai primi del Novecento si chiamava “Ai Coloniali”, dagli anni Settanta dello scorso secolo “Al nuovo Ranch”, specializzato sempre sulle caratteristiche pietanze venete.
Nel 1980, il prezioso elisir venne per la prima volta imbottigliato da Bruno Maitan seguendo un’antica ricetta tramandata dal nonno Nicolò e dal padre Cesare.
Oggi il pronipote Cristian, che è uno dei miglior sommelier italiani, in collaborazione con il padre Cesarino, ha deciso di rilanciare il prezioso liquore alle carrube, che continua a essere prodotto artigianalmente con la vecchia ricetta, e che verrà conservato in un contenitore molto elegante.
Giovedì sera, domani, verrà presentata la nuova bottiglia che conterrà non solo uno straordinario liquore alla carrube, ma anche la storia di una famiglia impegnata da generazioni nella ristorazione.
Il ricavato dell’evento verrà devoluto in beneficenza all’associazione “Amiche per la pelle” a favore della prevenzione dei tumori. Una tradizione riportata al presente che, in questo caso, si arricchisce anche di uno scopo buono: aiutare le donne e la ricerca a prevenire il cancro, il male che fa ancora paura. A tutti i presenti la possibilità di assaggiare l’elisir. —
Alvise Tommaseo .
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