Il Lepido Rocco affitta il Cfp dalla Provincia a 120 mila euro

Anche i corsi professionali della scuola Cfp di Lancenigo, un tempo fiore all’occhiello della Provincia, sono finiti nel grande calderone della ridistribuzione delle deleghe seguite all’eliminazione dell’ente di Sant’Artemio. Un passaggio non facile visto il numero di alunni, dipendenti e insegnanti coinvolto, e che ha portato a una completa riorganizzazione di tutta la scuola professionale di Lancenigo passata dalla gestione provinciale a quella regionale.

A guidare i corsi, anche per il prossimo anno, sarà l’istituto Lepido Rocco, colosso della formazione professionale in provincia con sedi a Motta e Castelfranco ma anche Pramaggiore, Caorle. Con una novità sostanziale: utilizzerà gli spazi di Lancenigo pagando un affitto alla provincia da 120 mila euro. L’accordo, sottoscritto nei giorni scorsi, ha permesso all’istituto di garantirsi i punteggi aggiuntivi capaci di accreditare la richiesta di gestione dei corsi professionali di Lancenigo fatta in Regione.

«Il bando regionale infatti stabiliva che i concorrenti alla gestione della formazione ottenessero più punteggi presentandosi muniti di stabili e aule» spiegano da S. Artemio. Il Lepido Rocco, che fino all’anno scorso aveva usufruito del Cfp di Lancenigo gratuitamente, non ne aveva. Di qui l’offerta della provincia prontamente accolta dalla direzione della scuola. «I soldi pagati serviranno per la manutenzione delle aule e i materiali» spiegano da S. Artemio dove risuonano però le critiche dell’ex presidente Muraro: «Anche in questo caso la riforma che ha cancellato le province dimostra tutta la sue debolezza e le sue mancanze. Prima gestivamo tutto in casa, in maniera lineare e senza problemi, ora le funzioni alla Regione rischiano di trasformare l’istruzione in un business privilengiando chi ha le casse più ricche». Nessun dubbio sulla vittoria del Lepido Rocco al bando regionale (i vincitori saranno annunciati a giorni) visto che per quanto riguarda i corsi trevigiani si è presentato senza rivali, così come senza concorrenti aveva risposto all’offerta della provincia per affittare il centro scolastico di Lancenigo. (f.d.w.)