Il gioco delle coppie in Fdi per candidarsi alle regionali
Il fenomeno Thomas Razzolini – vicesindaco e re di preferenze a Valdobbiadene– e l’assessore regionale Elena Donazzan, grazie alla nuova legge che consente di candidarsi; il coordinatore provinciale Sandro Taverna e la consigliere comunale villorbese Barbara Haas; e ancora gli imprenditori Marina Marchetto Aliprandi e Luigi Susin.
Comincia a prendere forma la lista dei Fratelli d’Italia per le prossime regionali. C’è ancora chi vorrebbe fra i candidati l ’avvocato Fabio Pasquale Crea, già consigliere comunale e capogruppo a Treviso, nell’allora Pdl, come esponente dell’anima che fa riferimento a Remo Sernagiotto, federata al partito con Direzione Italia. Una corrente che potrebbe esprimere anche una candidatura rosa, quella di Barbara Gardeman, già vicesindaco di Castello di Godego.
E’ decisamente un periodo o molto intenso per il partito trevigiano della Meloni, che alle europee ha superato Forza Italia e punta a consolidare questo ruolo anche negli equilibri del centrodestra, con un obiettivo quasi dichiarato di arrivare o di sfiorare il 10% alle urne il prossimo maggio.
Il coordinatore provinciale Sandro Taverna ha chiesto invano sin qui al sindaco del capoluogo, Conte, anche un assessorato alla luce del voto europeo. Niente da fare. E peraltro il partito stenta ad avere riconoscimenti anche negli enti di secondo livello. All’orizzonte, dicembre sarà un mese di forte iniziativa politica, per i “meloniani” della Marca.
Il 14 dicembre comincia a Treviso la scuola di formazione politica, con ben 7 incontri dedicati ad altrettanti temi – diritto e Costituzione; fonti del diritto; politiche per il cittadino; principi di economia; enti locali; storia della Ue; media e comunicazione – e con docenti di diverse aree politiche (info 339-7937133).
Il 21 dicembre a Castelfranco l’assemblea provinciale di Fdi festeggerà i 7 anni del partito, ma anche lanciare la candidatura alle comunali 20203 nella città del Giorgione. E qui i bene informati fanno il nome di Pier Antonio Nicoletti, già sindaco di Castello di Godego che ora risiede a Castelfranco e coordina il circolo cittadino del partito.— A.P.
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