Il dramma dei tredicimila bimbi deportati nelle colonie fasciste

IL LIBROUn romanzo tratto da una storia vera riporta alla luce i soprusi e le prepotenze subite dai bambini che durante la Seconda Guerra Mondiale furono trasferiti dalla Libia alle colonie fasciste,...
Borghesi Conegliano Pasquale Nuccio Viscuso con il suo nuovo libro "Oltre il mare di Sciacca"
Borghesi Conegliano Pasquale Nuccio Viscuso con il suo nuovo libro "Oltre il mare di Sciacca"

IL LIBRO

Un romanzo tratto da una storia vera riporta alla luce i soprusi e le prepotenze subite dai bambini che durante la Seconda Guerra Mondiale furono trasferiti dalla Libia alle colonie fasciste, lontano dai loro genitori. “Oltre il mare di Sciacca” è il libro scritto da Pasquale Viscuso, assicuratore di professione con agenzia a Conegliano, scrittore per passione. «Questa vicenda è sconosciuta a molti – spiega Viscuso - ne sono venuto a conoscenza grazie al racconto di chi ha vissuto questa vergogna in prima persona». Nel giugno 1940 tredicimila bambini figli di coloni italiani vennero portati nelle colonie in Romagna e Liguria, per quella che doveva essere una esperienza ad “alto contenuto educativo”. In realtà le strutture fasciste si trasformarono in una sorta di caserme, dove venivano addestrati come dei soldatini, per far crescere dei futuri militari.

Un “lavaggio del cervello”, condito da punizioni anche corporali da parte delle vigilatrici. «I bambini furono prelevati e raggruppati nelle colonie fino a quando la guerra li costrinse a girovagare per la penisola – racconta lo scrittore - in quel periodo conobbero la violenza, la fame e il senso dell’abbandono. I più fortunati tornarono a casa dopo sei anni, i meno fortunati non tornarono proprio».

Il testo si rifà alla drammatica vicenda storica, ma in modo romanzato. L’autore infatti non ha voluto scendere in particolari crudi e scene violente, ma raccontare anche le bellezze terra siciliana, d’origine della sua famiglia. Pasquale Viscuso, 57 anni, da giovane ha vissuto a Roma, nel Trevigiano si è trasferito da oltre trent’anni per lavoro e amore. Nella sua pubblicazione ha inserito inoltre le sue passioni per la natura e la fotografia. Così la narrazione si sviluppa a Sciacca, dove un Giuseppe trascorre le sue vacanze estive. È il nonno a raccontare al nipote, di fronte al mare che si affaccia sulle coste da cui provenivano quei bambini, le vicissitudini di Pinuccio, uno di quelli che poteva essere uno dei 13 mila. Un romanzo storico, che tratta tematiche ancora oggi attuali e che fanno riflettere.

Grazia Arnese Grimaldi, che aveva 7 anni quando visse in prima persona quel dramma ha così recensito l’opera. «Pasquale Viscuso descrive con dolcezza ma con accorato dolore le frustrazioni subite nel periodo 1940-1948 dai bimbi italiani della Libia allontanati dalle famiglie – spiega - la trama dal racconto di un nonno che quasi vuole dimenticare si alterna con il brio e la vitalità del nipote che descrive l'operosità della gente di mare della città di Sciacca, dei suoi profumi, delle tante bellezze paesaggistiche. Un libro profondo di significati e storia, dei 13.000 ragazzi italo-libici dimenticati dalla storia». Oltre il mare di Sciacca può essere acquistato attraverso il portale Kataweb, oltre che nel tradizionale formato, come e-book. —

Diego Bortolotto

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