Il direttore Mondini spara a zero sulle ex Rsu
Mandato scaduto, i delegati uscenti accusati di “cronica irriverenza rispetto alle regole»

foto missinato - electrolux convegno
SUSEGANA. Dura presa di posizione di Marco Mondini, direttore delle relazioni industriali di Electrolux Italia, contro le Rsu di Susegana che, in questi giorni, hanno protestato perché l’azienda non ha accettato la proroga del loro mandato, scaduto nel luglio scorso. «Contrariamente a quanto affermato in modo falso e strumentale da alcune ex Rsu – afferma Mondini, riferendosi in particolare ai delegati Fiom dello stabilimento che avevano vivacemente protestato - l’azienda non ha violato nessuna norma o regolamento, anzi, a fronte della scadenza avvenuta l’8 luglio 2017 l’azienda ha riconosciuto in via eccezionale agibilità sindacale ai lavoratori di Susegana eletti come rappresentanti sindacali all’esito delle ultime elezioni fino al 30 settembre 2017, al fine di consentire l’elezione dei nuovi rappresentanti sindacali e assicurare ai lavoratori una rappresentanza nei confronti dell’azienda». Secondo Mondini, «parlare di violazioni o di forzatura delle scelte e dei tempi da parte dell’azienda, allora, serve solo a nascondersi rispetto alla propria mancanza di responsabilità e alla cronica irriverenza rispetto alle regole, sottoscritte dalle stesse Organizzazioni sindacali, a cui si fa riferimento solo quando fa comodo». Il mandato delle Rsu, in proroga, è scaduto il 30 settembre e dal primo ottobre la rappresentanza è assunta dalle segreterie provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. Restano in carica, invece, i delegati della sicurezza, due per ogni organizzazione. Il sindacato può procedere a nuove elezioni, ma a Susegana lo farà quando si chiarirà la vicenda di Augustin Breda.
(fdm)
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