Il direttore del Conad di Olmi «Ci siamo scusati col cliente»

SAN BIAGIO. «Ci siamo scusati immediatamente. Abbiamo sempre la massima attenzione per le persone che fanno la spesa da noi». Massimo Romano, direttore del Conad di Olmi, risponde così alle accuse di Phill Tyndall, il cliente che ha trovato un pezzo dello spiedo all’interno del pollo servito dalla gastronomia. «Nella mia telefonata mi sono innanzitutto scusato per lo spiacevole accadimento, personalmente e da parte dell’insegna per cui lavoro; ho spiegato il motivo per cui poteva essere accaduto, confermando che si trattava di un episodio molto grave, rispetto al quale ho subito dato disposizioni», continua Romano. «Ho invitato il cliente a venire di persona in negozio per parlare con me, in modo da potermi scusare di persona: in quella occasione il minimo che ho ritenuto di dover fare, oltre a rinnovare le scuse, è stata la proposta di un piccolo gesto commerciale di scuse, consistente nel renderle il denaro e omaggiarla di un pollo allo spiedo. Quando ci siamo incontrati al box informazioni, ho rinnovato le mie scuse e ho chiesto lo scontrino per procedere al rimborso; era mia intenzione infatti fare il rimborso per poi accompagnarlo al banco gastronomia per fargli visionare il forno e dargli il pollo in omaggio. Mai, né al telefono, né di persona, abbiamo parlato del supporto dello spiedo, non ho mai chiesto di riportarlo o mostrarlo». (f.c.)
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