Il Da Vinci cresce con due prime in più Bene anche il Duca

I dati delle iscrizioni, al Canova numeri stazionari «Si conferma la tendenza a puntare sempre più sui licei»
Agostini Treviso volantinaggio studenti primo giorno di scuola liceo da vinci
Agostini Treviso volantinaggio studenti primo giorno di scuola liceo da vinci

Tutti al liceo. Continua nella Marca il trend di crescita di iscrizioni nei percorsi liceali. A confermarlo i dati previsionali della popolazione scolastica messi a fuoco dai presidi a conclusione della raccolta delle domande di iscrizione per l’anno scolastico 2018/19. Le matricole lievitano in due dei più grandi licei in città: scientifico Da Vinci e Duca degli Abruzzi. Stabile invece il numero degli studenti al primo anno che prenderanno posto sui banchi a settembre al liceo Canova.

Al liceo scientifico Da Vinci sono state 332 le domande di iscrizione presentate alla scadenza del termine fissato dal Miur al 6 febbraio. Con un aumento di 28 alunni rispetto all’anno scorso. Così ripartiti: 168 domande per il liceo di ordinamento, 58 al liceo sportivo e 106 all’indirizzo del liceo delle scienze applicate. Una dozzina le nuove prime in classe settembre, due più di quest’anno scolastico. E se 12 prime sono pronte a prender posto in aula a settembre saranno 13 le quinte che usciranno dopo aver concluso l’esame di maturità a giugno (circa 330 studenti). Per questa compensazione numerica tutti gli iscritti potranno essere accolti. Eccezion fatta per la classe dell’indirizzo sportivo, dove è il ministero a fissare il numero massimo classi per provincia: «Visto il numero di classi in uscita maggiore di quelle in entrata tutte le domande potranno essere accolte», spiega il preside del liceo Da Vinci Luigino Clama. «Per l’indirizzo sportivo che è sperimentale abbiamo l’autorizzazione dal ministero per una sola classe prima. Non due. Chi vorrà restare al Da Vinci dovrà iscriversi negli altri due indirizzi o scegliere altro». Quanto alla crescita della domanda di istruzione liceale, si conferma la fiducia da parte delle famiglie trevigiane in un percorso di studi a lungo termine, come risposta alla crisi: «Chi si iscrive al liceo poi prosegue gli studi all’università», spiega il preside del Da Vinci. «E si conferma l’idea delle famiglie che una scuola a lungo termine dia maggiori possibilità nella scelta del lavoro».

In crescita pure le matricole del liceo Duca degli Abruzzi con una rosa di cinque indirizzi liceali e 400 domande di iscrizione e una previsione di 15 nuove classi prime: «Qualche numero in più dell’anno scorso, ma le iscrizioni sono ben ripartite fra tutti gli indirizzi», conferma la preside del Duca, Antonia Piva. Quattordici le quinte che saluteranno il liceo alla fine dell’anno scolastico. Ma la certezza di poter accogliere in classe tutti i nuovi studenti ancora non c’è: «Non è detto che potremo accogliere tutte le domande presentate», dice la preside. «Siamo obbligati dal “patto di stabilità” del numero di aule ad oggi disponibili deciso dalla Provincia. Non ci potranno essere modifiche al budget deciso. Non possiamo accogliere più di 75 classi complessive».

Il liceo Canova chiude il bilancio delle iscrizioni con 286 domande pervenute. Una decina meno dell’anno scorso: 131 per il liceo classico e 155 al linguistico. Mentre saranno 260 gli studenti dell’ultimo anno in uscita: «Possiamo accogliere tutti gli alunni che hanno presentato domanda di iscrizione in prima» spiega la preside Mariarita Ventura, «visto che il prossimo uscirà un numero maggiore di alunni di quinta».

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