Il cosmo buddhista a San Parisio

Armarsi di petali, corolle e fiori di diversi colori e forme per realizzare il grande mandala che, per un solo giorno, rappresenterà, secondo la cultura buddhista, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro. Luogo: la corte di Piazza San Parisio, in occasione di “Treviso Fior di Città”, domenica 17 aprile. L’invito, aperto a tutti, a partecipare alla costruzione del mandala gigante viene dall’associazione culturale cuoriDILUCE (la stessa sigla di Treviso YogaDay), che replica l’iniziativa che tanto successo ha riscosso lo scorso anno, sempre nello stesso luogo in centro città (la zona è quella della Pescheria). Chiunque potrà avvicinarsi e contribuire a comporre la floreale geometria cosmica, seguendo le indicazioni della mandalista Emanuela Minchio.
Lo scorso anno la realizzazione del mandala fu affidata solo alle sue esperte mani. Invece, quest’anno per la prima volta il gruppo di lavoro sarà formato anche da chi vorrà essere coinvolto, previa iscrizione all’indirizzo email info@mandalaspecchiodellanima.com. Infatti il titolo dato da cuoriDILUCE alla creazione è “Fior di Loto - il fluire della Vita”. Il mandala (parola sanscrita che vuol dire “ciò che contiene l’essenza”) avrà al centro un fiore di loto, simbolo dell’anima che si apre pura al mondo e riesce a rimanere tale nonostante le sue radici affondino nel fango. Il loto sarà racchiuso in un sole, simbolo della luce interiore e dell’energia divina che aiutano la coscienza a risvegliarsi e a procedere verso la realizzazione; attorno al nucleo, quattro coppie di carpe, che significano “immortalità”, disegneranno altrettanti “otto”, simbolo dell’infinito.
La costruzione del mandala ha, secondo le tradizioni del lontano Oriente (indovedica e tibetana in particolare), una funzione purificatoria ed evolutiva: forme e colori simbolici, gestualità rituali, profumi inebrianti, archetipi millenari trasportano il mandalista in una dimensione inesplorata, in cui egli possa esprimere la propria creatività e giungere ad una comprensione più profonda di Sé e della Realtà. Realizzare un mandala di grandi dimensioni richiederà parecchie ore, dalle 10 alle 18 di domenica 17 aprile, senza sosta. Poi, la pura bellezza della composizione floreale al tramonto - come da usanza- verrà distrutta perchè, stando alle tradizioni filosofiche da cui tra origine, a nulla ci si deve attaccare, nemmeno alla bellezza. In caso di pioggia, la manifestazione si terrà sotto la Loggia dei Cavalieri, a partire però dalle 14.30. Quello di domenica 17 aprile è una sorta di anticipo con cui l’associazione cuoriDILUCE richiama l’attenzione sul prossimo YogaDay che si terrà la seconda domenica di settembre, sempre nel cuore di Treviso.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso