Il Core Festival di Treviso chiude a quota 30 mila

Successo della prima edizione del festival tutto italiano nato dopo l'esperienza Home. Folla per la reunion Articolo 31
BORGHESI AG.FOTOFILM TREVISO CORE FESTIVAL, CONCERTO MANESKIN
BORGHESI AG.FOTOFILM TREVISO CORE FESTIVAL, CONCERTO MANESKIN

TREVISO. In tantissimi per la prima serata dedicata al nuovo cantautorato italiano a chiara connotazione indie, con Calcutta capofila. Una folla per la seconda serata dedicata a rap e rock con Salmo a fare da imperatore del palco. Ed altrettanto succeso per la terza e ultima giornata del Core Festival, dedicata al pop rock, ed alla commercialissima reunion degli Articolo 31.

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Il Core festival chiude così a quota 30 mila spettatori in tre giorni (ma i dati ufficiali verranno resi noti solo tra lunedì e martedì) confermando la Dogana di Treviso come un luogo perfetto per i grandi eventi, ancor più se adeguatamente ristrutturata e organizzata.

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Nell'ultima serata, dopo l'ondata di giovani che hanno affollato la spianata di San Giuseppe venerdì e sabato, si sono viste anche tante famiglie e molti over 30. Merito dei Maneskin, gruppo rock-pop figlio del talent show che piace ad una ampissima fascia di pubblico, ma merito anche del ritorno sullo stesso palco di J Ax e Dj Jad, che dopo una reunion storica a Milano, hanno deciso di riproporre l'evento in versione tour.

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