Il Comune pronto a pagare per il funerale del clochard

CONEGLIANO. Era già stato concesso il nullaosta per la sepoltura del senzatetto ritrovato lo scorso 5 agosto all’interno del caseggiato abbandonato che si trova all’angolo tra via Battisti e via...

CONEGLIANO. Era già stato concesso il nullaosta per la sepoltura del senzatetto ritrovato lo scorso 5 agosto all’interno del caseggiato abbandonato che si trova all’angolo tra via Battisti e via Manin. Rimane da capire, dunque, perché dopo 5 mesi quel corpo non abbia ancora trovato sepoltura e giaccia, ancora oggi, all’interno dell’obitorio dell’ospedale di Conegliano. A farsi carico dei funerali potrebbe essere lo stesso Comune di Conegliano, se non dovesse rendersi disponibile nessun famigliare. «Come Comune, di fronte a una esigenza a cui dare risposta, non ci siamo mai tirati indietro», dice il sindaco Floriano Zambon, «prenderemo contatti con il Comune di Cison per capire chi si fa carico della sepoltura». Fino a ieri il Comune di Conegliano non aveva ricevuto nessun documento che autorizzasse i funerali o che chiudesse l’iter iniziato con il ritrovamento del cadavere. Una serie di documenti avevano portato ad attribuire a quel corpo l’identità di Ernest D’Agostin, 40enne, residente a Cison ma cancellato dall’anagrafe per irreperibilità. (r.z.)

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