Il Classico diploma i bravissimi futuri medici, psicologi, legali

VITTORIO VENETO. È la vittoriese Benedetta Ongaro la studentessa che più ha brillato al liceo classico Marcantonio Flaminio. È infatti l'unica ad aver centrato il cento e lode alla maturità. Ora sogna di fare il medico pediatra, seguendo le orme del padre Riccardo. «Sono doppiamente soddisfatta», dice raggiante Benedetta, «nella temuta versione di greco è capitato Aristotele, un autore tosto che si traduce poco. È stato inaspettato e duro. Mi sono messa in gioco e ho avuto la fortuna di uscire vittoriosa».
L'altro cento della sezione B è andato ad Arianna Maria Maso di Cordignano. Per lei è in vista l’iscrizione a psicologia. Da anni è affascinata dalle neuroscienze e ora intende specializzarsi in questo ambito. «Vorrei approfondire la ricerca neurologica e comportamentale anche in aiuto a chi ha subito traumi», dice Arianna, che sogna di fare esperienza all'estero durante gli anni universitari e lavorare principalmente nella ricerca. Per essere rafforzarsi nell’inglese quest’anno ha superato l'esame C2 della Cambridge University, la certificazione di più alto livello.
Nella sezione A del liceo classico ha centrato il cento Giulia Ciot di Orsago. Nel suo futuro si immagina medico neurologo e per questo sta preparandosi per il test di ammissione all'università di Verona. Un traguardo che coltiva da quando era bambina. Tanto che fin dalla prima superiore ogni anno ha fatto vacanze di studio in Gran Bretagna o negli Usa per affinare l'inglese. «È stata ardua, soprattutto la versione di greco», conferma Giulia. «Quando abbiamo visto il testo siamo rimasti un po' stupidi, ma alla fine è andato tutto bene».
Cento anche per Francesco Bertolin di Conegliano. Dopo aver frequentato il biennio nel seminario minore, ha poi deciso di terminare il quinquennio nel liceo cittadino. Andrà a studiare a Giurisprudenza a Trento, dove ha già superato il test. Il suo obiettivo è lavorare nella pubblica amministrazione, oppure in aziende nelle relazioni istituzionali, magari nel campo dei rapporti sindacali o esterni. «Vorrei fare un Erasmus in Germania», confessa Francesco, «paese che conosco e dove sono nato». Nicola Perin frequenterà invece la facoltà di filosofia al San Raffaele di Milano. Anche lui è nella rosa dei bravissimi avendo conquistato il 100. Sono in totale cinque gli studenti del classico che hanno tagliato il traguardo della maturità con il massimo dei voti. Aristotele, autore scelto quest'anno dal Miur per versione di Greco è stato proposto ai maturandi solo tre volte in quarant'anni, precisamente nel 1978 e nel 2012. Il testo, tratto dall'incipit del libro VIII dell'Etica Nicomachea sull'amicizia , è particolarmente difficile sia per gli argomenti e il linguaggio che usa. Una raccolta di appunti non destinata alla pubblicazione e che, infatti fu resa nota solo dopo la morte del filosofo, scienziato e logico greco antico, considerato uno dei padri del pensiero filosofico occidentale . —
Francesca Gallo .
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