«Il cesareo, la gioia dei primi giorni poi la situazione è precipitata»

l’intervista
Il silenzio nel reparto di Ginecologia del Ca’ Foncello è quasi surreale. Il dramma della famiglia di Maria Buso, morta a 39 anni dopo aver dato alla luce i suoi due bambini, fatica a trovare parole. Una sepsi dopo il parto cesareo si è portata via la giovane mamma di Maserada. A ricostruire quanto accaduto è il dottor Enrico Busato, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Treviso, che ha seguito la donna e non nasconde lo sconforto per la terribile vicenda.
Dottor Busato cosa è successo a Maria?
«Voglio prima di tutto esprimere la vicinanza mia e di tutto il reparto, partecipiamo con tutto il nostro cuore al dolore indescrivibile della famiglia. La signora doveva fare il cesareo lunedì 6 agosto, l’intervento era stato programmato attorno alla 36esima settimana, dopo una gravidanza portata avanti senza particolari problemi».
Invece, cosa succede?
«Venerdì 3 agosto la signora arriva in ospedale attorno alle 14 con dei forti dolori all’addome, sembrava un inizio di travaglio per cui verso le 17. 30 è stato fatto il cesareo. Non ci sono state complicazioni. I due gemellini sono nati sani, un maschietto e una femminuccia. Nelle ore successive sono stati con la mamma, si sono attaccati al seno e lei ha potuto allattarli».
Come evolve la convalescenza di Maria?
«La signora accusava dei dolori intestinali, la cosa può essere considerata normale visto il taglio cesareo, ma sabato notte la situazione si è aggravata. Domenica mattina il dolore si fa più acuto, abbiamo fatto tutti gli accertamenti, una tac e il chirurgo ha deciso di operare nel pomeriggio. C’è stata una sepsi, cioè una grave infezione. Si è trattato di una complicazione rara, non legata al cesareo ma collegata alla precedente storia clinica della paziente. Dopo l’intervento la signora è stata portata subito in Rianimazione, è stato fatto di tutto, ma non si è più svegliata. Nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 il quadro clinico si è aggravato ancora».
Mentre passavano le ore e le condizioni di Maria diventavano disperate, in che modo il reparto si è stretto attorno alla sua famiglia?
«I familiari erano accanto a lei, anche i due gemellini le sono stati vicino. Sono due angioletti, bellissimi. Ieri li abbiamo portati al fianco della mamma, con la speranza che la loro vicinanza potesse magari aiutarla a combattere. Non hanno mai pianto, sono stati lì buoni per tutto il tempo. Purtroppo, alle 14 la signora è deceduta».
Lei dottor Busato ha fatto nascere migliaia di bambini come si spiega un fatto così grave?
«Parlo da uomo e da professionista: lo sconforto è tanto, questo dramma ci sta abbattendo profondamente, nessuno si aspettava una problematica del genere».
Qual è il suo ricordo di Maria?
«Una donna tenace nell’affrontare la gravidanza, sempre solare e serena. Sono andato a fare le condoglianze alla famiglia. Non ci sono parole. Due bambini sono rimasti senza la loro mamma e un marito è rimasto senza moglie nel momento in cui la gioia dovrebbe essere incontenibile». —
Valentina Calzavara
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