Il caso del velodromo di Spresiano: «Pessina non ci paga i lavori. Noi fermiamo il cantiere»

SPRESIANO. «La Pessina Costruzioni non ci paga le fatture da mesi, abbiamo un credito di 400 mila euro. Siamo costretti a portare via tutta la merce, per me il cantiere del velodromo si ferma qui». Il racconto di Islami Cefli, titolare della ditta di costruzioni bergamasca Edil Star, è il paradigma della crisi che ha investito la Pessina Costruzioni, finita in concordato, e bloccato il cantiere del velodromo di Spresiano.
l’appalto. La Edil Star, una cinquantina di dipendenti, era arrivata a Spresiano circa un anno fa in subappalto della Pessina, come molte altre aziende, per completare i rivestimenti in cemento armato di tutta la struttura. Un contratto con Pessina da un milione e 370 mila euro, opere completate finora per circa 500 mila euro ma, secondo la ricostruzione del titolare dell’azienda, pagate per soli 92 mila. Uno scoperto, quindi, da circa 400 mila euro.
il materiale. «Abbiamo lavorato normalmente fino a novembre-dicembre, poi il materiale che ci serviva ha iniziato a scarseggiare» racconta Cefli, «perché i fornitori non consegnavano più la merce a Pessina. Cemento e ferro hanno iniziato ad arrivare col contagocce. Per andare avanti con il cantiere pagavo per il noleggio di strutture e attrezzature che poi, a causa della mancanza di materia prima, sarebbero rimaste inutilizzate: solai, muri in elevazione, puntelli. L’azienda mi prometteva che sarebbe andata avanti, ma poi non è stato possibile proseguire. Ora sto portando via il materiale. Abbiamo ricevuto l’ultimo pagamento a gennaio. Io ho 50 dipendenti e ora faccio fatica a pagare, mi chiedo come sia stato possibile assegnare un cantiere del genere senza dare garanzie».
l’azienda. La Pessina Costruzioni non replica sul caso specifico, ma ribadisce che sta lavorando al piano di concordato proprio per trovare una soluzione per i creditori come la Edil Star. Pessina informa inoltre di aver accumulato un passivo di circa 110 milioni di euro. Una tegola pesante per il futuro del velodromo di Spresiano, anche se il colosso milanese delle costruzioni assicura che sarà trovata la soluzione migliore per continuare a lavorare.
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