Il bimbo ha fretta di nascere: il parto al distributore di benzina

PREGANZIOL. Le contrazioni a casa sono state inequivocabili. Era tutto pronto, anche l’amica che la doveva accompagnare in auto al Ca’ Foncello.
Ma la gestante non aveva fatto i conti con la fretta di nascere del bimbo che aveva in grembo. E così il viaggio in auto verso Treviso e l’ospedale, in costante contatto telefonico con il 118, si è dovuto interrompere dopo Preganziol. In pratica a metà percorso.
All’altezza dell’incrocio con San Trovaso, davanti a villa Franchetti, il bimbo stava praticamente venendo alla luce durante il tragitto, con un iter da Guinness dei primati.
L’amica ha compreso perfettamente la situazione: poche centinaia di metri, ha frenato per entrare nella stazione di servizio Ip di Frescada, poco prima dell’hotel Bolognese.
E lì, in pochissimi istanti, in un abitacolo, il bimbo è nato. Erano le 18,13. Uno dei parti certamente più naturali ma anche più originali per contesto e location.
Un presepe diverso e moderno, motorizzato, lungo il Terraglio. Intanto un’ambulanza “volava” dal Ca’ Foncello per assistere neonato e mamma.
Tutto era andato davvero nel migliore dei modi, come hanno potuto verificare in pochissimi minuti gli stessi soccorritori del Suem, nella sorpresa degli astanti, increduli per quanto stava avvenendo sotto i loro occhi.
Il trasferimento nel reparto di Maternità, dove mamma e figlio stanno benissimo, è stato il felice sigillo a un pomeriggio che nessuno potrà mai dimenticare.
La mamma, che risiede a Mogliano, ha 31 anni.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso