Morto Franco Contin, una vita per il calcio giovanile. Lutto a Treviso

Franco Contin, 81 anni, era stato lo storico segretario del vivaio del Treviso Calcio ed ex presidente dell’Indomita 71. Aveva vissuto l’emozione dell’anno dei biancocelesti in serie A

Andrea Dossi
Franco Contin
Franco Contin

Una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e al calcio, in particolare quello giovanile: domenica è mancato all’età di 81 anni Franco Contin, storico segretario del vivaio del Treviso Calcio ed ex presidente dell’Indomita 71.

Nato a Treviso il 22 gennaio 1944, orfano di madre in giovane età e con un padre invalido di guerra, Contin ha dovuto rimboccarsi le maniche iniziando a lavorare precocemente per la Grigoletto Sartorato, società di costruzioni. Il 18 maggio 1969 sposa Gianfranca e dalla loro unione sono nati due figli, Alessandro nel ’71 e Davide nel ’72. Contin ha frequentato le scuole serali e ha conseguito il diploma, ciò gli ha permesso di avanzare professionalmente, diventando amministrativo e poi capo del personale. Tra il ’75 e il ’79 ha lavorato in Libia per la Lodigiani, per poi rientrare in Italia e prestare la sua opera per Italstrade.

L’inizio degli anni ’90 Contin va in pensione e inizia a dedicare anima e corpo al calcio. Ha ricoperto la carica di presidente dell’Indomita 71, è stato per molti anni segretario del settore giovanile del Treviso, vivendo anche l’emozione dell’anno in Serie A. Ha contribuito alla formazione dei vari Foggia, Borriello, Barreto, Reginaldo, Acquafresca. Successivamente, ha continuato a dare il suo contributo all’Union Quinto, al Villorba e all’Union Pro.

«Faceva da tutor ai più giovani, andava anche a parlare con i professori – ricorda Davide – Si era comprato un’auto a sette posti per accompagnare i giovani calciatori agli allenamenti e alle partite, e possedeva persino sette ombrelli da prestare in caso di pioggia».

I funerali giovedì 22 maggio alle 11 nella chiesa di Monigo.

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