I vigili occupano il posteggio Li insulta: pena di 6 mila euro
Insultare un vigile urbano può costare decisamente molto caro. Può costare, per l’esattezza, 6.200 euro: 1.200 euro di multa, più 2 mila euro di spese legali, più 3 mila euro di risarcimento danni morali. È la somma che dovrà pagare il trevigiano P.S., 50 anni, condannato ieri mattina dal giudice di pace di Treviso Maurizio Redighieri per il reato di ingiurie aggravate.
I fatti sono accaduti davanti all’istituto Pio X dove era scattato un controllo antidroga tra gli studenti con i cani della Guardia di Finanza.
I vigili urbani di Treviso erano stati chiamati in supporto: arrivati prima delle Fiamme Gialle avevano parcheggiato la loro vettura di traverso occupando due parcheggi allo scopo di tenere libero lo spazio dove poi far scendere i cani antidroga. E mentre occupavano l’area in questione è arrivato, stando alla ricostruzione della Procura, P.S. a bordo del suo Suv.
Intenzione dell’uomo era quella di parcheggiare la vettura proprio in uno degli spazi blu occupati dai vigili: impossibilitato a farlo e dopo aver trovato una sistemazione alternativa, si è scatenato contro gli agenti. E al capopattuglia, secondo la denuncia e la successiva inchiesta della Procura, l’automobilista si sarebbe rivolto in modo non esattamente urbano, insultandolo. Il tutto davanti agli occhi di studenti e loro genitori. L’agente, naturalmente, non ha gradito e ha presentato denuncia. Ieri mattina in tribunale a Treviso si è tenuta l’udienza: il capopattuglia si è costituito parte civile con l’avvocato Daniele Panico e ha chiesto il risarcimento dei danni.
Il giudice ha ritenute fondate le ragioni dell’agente di polizia municipale e ha pertanto deciso la condanna dell’automobilista «maleducato». Severa la pena pecuniaria, resa tale soprattutto dall’ammontare dei danni calcolati in 3 mila euro. (s.t.)
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