I pasticceri salvano il Natale degli anziani
Villorba, oggi i pensionati ricevono in dono dai negozianti i 300 panettoni negati dal Comune

Il panificio Mion, uno degli otto negozi solidali
VILLORBA.
Non è Natale senza una fetta di panettone. Il Comune, però, quest'anno ha tagliato i fondi per regalare i dolci agli anziani. Ed è così che in soccorso dell'amministrazione sono venuti panifici e pasticcerie del territorio che hanno sfornato 300 panettoni artigianali da regalare ai nonni. La consegna dei dolci, con tanti auguri di buone feste, è oggi al Palateatro di Fontane.
In tempi di crisi, il vicesindaco reggente di Villorba Giacinto Bonan ha stretto la cinghia del bilancio, decretando un Natale all'insegna dell'austerity e del risparmio. Tra le misure messe in campo dalla giunta per risparmiare sotto le feste, anche il taglio della tradizionale consegna dei panettoni ai cittadini ultrasessantacinquenni al termine della festa organizzata dal Comune in loro onore. Una scelta, questa, che aveva peraltro sollevato alcune critiche. Il consigliere Roberto Pellizzer aveva puntato il dito contro l'incapacità della giunta, a suo dire, di gestire le risorse: mentre erano stati trovati i fondi per il gemellaggio con Arborea, l'amministrazione non era stata in grado di reperire i soldi per una spesa esigua come quella dei dolci per gli anziani. Ma si sa, sotto l'albero è d'obbligo una fetta di panettone ed un buon bicchiere di vino per fare festa. Ed è così che, polemiche a parte, in soccorso del Comune sono arrivate otto attività artigianali del territorio, tra panifici e pasticcerie. Nei giorni scorsi, dai forni di Dolceria Raky, Pasticceria Fontane, Pasticceria Adriana, Panificio Scomparin, Panificio L'Arte del Pane, Laboratorio Dalle Mule, Panificio Mion Danilo e Pasticceria Manzan sono usciti ben trecento panettoni rigorosamente artigianali. Sono stati gli stessi titolari dei negozi che, su invito del Comune, hanno donato i propri prodotti destinati ai nonni villorbesi. «Abbiamo fatto il minimo per il nostro paese, nonostante ci sia la crisi non ci siamo tirati indietro» spiegano al panificio Mion di Carità. Dove non arrivano i soldi pubblici, dunque, ci pensa il buon cuore dei commercianti. Gli otto pasticceri hanno accettato di buon grado di offrire i loro prodotti per la gioia degli anziani. L'appuntamento con la consegna dei dolci artigianali e del calendario 2011 del Comune è fissato per questo pomeriggio, a partire dalle 16 al Palateatro di via Cave a Fontane. Come ogni anno, l'assessorato alle Politiche sociali del Comune, in collaborazione con la Pro Loco, organizza la festa di Natale per gli anziani. Protagonista del pomeriggio sarà la compagnia teatrale «Le Tradizioni» che porterà sul palco la commedia in dialetto «Fiò in tea staea». A seguire un buffet e la consegna dei doni agli anziani, nel pieno rispetto di una tradizione che, crisi a parte, a tutti piace ancora onorare.
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