I lavoratori Pivato: «Senza novità, lunedì sciopero»

Gli operai in sciopero e i cantieri bloccati se entro lunedì mattina non ci dovesse essere l'incontro, rinviato per due volte questa settimana, con il titolare Guerrino Pivato e il consulente finanziario Luciano Favero per fare più chiarezza sul futuro della Pivato. «Chiediamo più trasparenza da parte del titolare - incalza Roberto Meneghello, della Rsu Cgil - i due incontri previsti per questa settimana sono saltati adesso aspettiamo quello di lunedì e pretendiamo assolutamente una risposta definitiva». Ieri pomeriggio il summit con il segretario regionale della Cgil Loris Dottor e 50 dipendenti dello stabilimento, per illustrare le ipotesi a cui i lavoratori potrebbero andare incontro. «Abbiamo sempre ventilato - spiega Dottor - l'ipotesi di escludere la ripresa dell'attività come Pivato per garantire un futuro industriale attraverso nuovi finanziamenti - continua il sindacalista -. Nel caso in cui non dovesse succedere questo resta solo il concordato oppure il fallimento». La sorte dei dipendenti e delle loro famiglie ruota tutta su questi punti ma «alla riunione nessuno dei delegati amministrativi si è presentato - spiega Meneghello - brancoliamo ancora nel buio, è una situazione che ci crea molta ansia perché non sappiamo cosa ci attende». All'unanimità i 50 dipendenti hanno votato di scioperare e di bloccare i cantieri già da lunedì se i delegati o lo stesso titolare non dovessero dare una risposta definitiva a questa odissea. «L'azienda fino ad oggi nonostante le nostre insistenze anche pressanti - spiega Dottor - non ha avuto nessun incontro con noi. Dobbiamo salvaguardare il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie - continua -. Per il momento non ci sono acquirenti per la vendita dei rami aziendali». Fissato per lunedì l'incontro dove probabilmente si saprà il destino della Pivato e il futuro di 150 dipendenti che già da un mese aspettano lo stipendio. (ve.ma.)