Hesperia, restyling dopo 8 anni
Partito il cantiere, al posto dell'ex cinema negozi, uffici e appartamenti

Il futuro dell’ex cinema Hesperia (dai Buranelli)
Ci sono voluti otto anni, ma finalmente ieri mattina i lavori per la ristrutturazione dell'ex cinema Hesperia in piazzetta Crispi sono cominciati. Al posto della storica sala, chiusa sette anni fa, il palazzo ospiterà una galleria di negozi, un piano di uffici, cinque appartamenti di pregio, uno dei quali attico sui tetti della città. Il cantiere è partito senza troppi squilli di tromba alle prime ore del mattino; affidato alla Bonazza Costruzioni ha però l'obiettivo di battere il tempo e portare a termine l'opera entro il 2013 per mettere finalmente in meta almeno uno dei tanti piani del grande «prg del centro storico», disegnato dall'assessore all'urbanistica Sergio Marton, ma ancora ben lungi da trovare risposte operative vere e soddisfacenti. Prova ne è lo stesso progetto urbanistico per la riqualificazione dell'ex cinema, dove i piani di sviluppo redatti dal noto studio trevigiano MZC (che ha sta lavorando da anni anche per la riqualificazione degli ex cinema Astra e Edison) si sono più volte scontrati contro i no dell'amministrazione (su parcheggi e viabilità in primis) e le beghe burocratiche; ostacoli che hanno costretto la committenza (ancora a doppio nome: Ballarin Spa-Fermi) a ripiegare dal «piano di recupero» a un «intervento diretto» che conserverà di fatto la sagoma nel contenitore esistente. Un lavoro rigoroso quindi, sia in termini di misure che di spazi. Piscine sul tetto? «Assurdità» liquidano i responsabili del progetto. Il risultato, assicurano da piazzetta Crispi, sarà di altissimo pregio. «Creeremo un edificio capace di amalgamarsi con il contesto architettonico - dice l'architetto Mario Marchetti - e al contempo dare alla città nuovi spunti e visuali». Prima fra tutte quella sul canale Buranelli, da sempre nascosto dietro pareti di mattoni e cemento, un domani invece visibile attraverso le ampie vetrate dei negozi al pianterreno.
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