Hacker viola il sistema dell'istituto Scarpa di Motta e Oderzo: scrutini sospesi

ODERZO. È finito con una brutta sorpresa l’anno scolastico dell’istituto Scarpa. È stato un hacker a rovinare la festa per la fine dell’anno scolastico al personale dell’istituto, che per tutta la mattina di ieri si è trovato a dover fare i conti con un pirata informatico che è entrato nel registro elettronico della scuola che ha sede a Motta e Oderzo.
GLI SCRUTINI. Del fatto se ne sono accorti i professori che ieri avrebbero dovuto procedere ai primi scrutini per l’ammissione all’esame di Stato dei ragazzi che ieri hanno terminato la quinta superiore. Dopo aver eseguito l’accesso alla schermata principale, i docenti hanno subito capito che qualcosa non andava.
Di qui la decisione di informare la dirigente dell’istituto, la professoressa Liviana Da Re, che ha lavorato fino alle 13.30 per ripristinare la situazione: «Non capisco le motivazioni di questo gesto», è il commento che fa la preside che dirige i licei classico, linguistico e delle scienze umane della sede distaccata di Oderzo e l’istituto tecnico, il liceo scientifico e delle scienze applicate di Motta.
Subito è stata esclusa l’ipotesi che a molti era sembrata la più probabile, quella dello studente che avesse voluto ritoccare la sua media con mezzi poco leciti. Nessun voto è stato modificato: «Spero sia la bravata di un ragazzo particolarmente bravo con i computer che non ha considerato bene la portata di ciò che stava facendo» ha continuato la professoressa Da Re.
POLIZIA POSTALE. La speranza non le ha comunque impedito di denunciare il grave fatto alla polizia postale, che ora sta cercando di fare luce su quanto accaduto ieri mattina.
Ad accorgersi del problema sono state anche le famiglie degli studenti, che hanno ricevuto un messaggio nella loro casella di posta firmato da un nome che nulla ha a che fare con l’istituto Scarpa: «Siamo davvero molto dispiaciuti per quello che è successo. Il responsabile risponderà di quello che ha fatto sotto tutti gli aspetti, compreso il danno economico e d’immagine che ha arrecato all’istituto», sono le parole di Liviana Da Re.
Ieri gli scrutini che avrebbero dovuto ammettere o non ammettere i primi maturandi all’esame di Stato sono stati sospesi e verranno recuperati nei prossimi giorni.
Nel frattempo le forze dell’ordine continueranno ad indagare su quanto accaduto: quello di Oderzo e Motta è stato l’unico istituto scolastico della Marca ad essere colpito da un attacco hacker. Per prima cosa si dovrà stabilire chi sia questo fantomatico pirata informatico che è entrato nel registro elettronico dell’Isiss Scarpa.
La speranza della preside è che si tratti di una bravata di un ragazzo che ha deciso di festeggiare la fine dell’anno scolastico commettendo, forse senza nemmeno rendersene perfettamente conto, un reato punito dall’articolo 615 ter del Codice penale con la reclusione fino a tre anni.
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