Guardia di finanza, Alberto Salemma è nuovo comandante della tenenza di Oderzo
Trevigiano precedentemente in servizio alla tenenza di Fiera di Primiero, succede al luogotenente Nicola Berloco che andrà a ricoprire l’incarico di comandante della sezione operativa volante della compagnia di San Donà di Piave

Alberto Salemma ha assunto il comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Oderzo, succedendo a Nicola Berloco. Il Luogotenente Berloco, che andrà a ricoprire l’incarico di comandante della sezione operativa volante della compagnia di San Donà di Piave, ha guidato il reparto opitergino per più di dieci anni, caratterizzati da risultati importanti in ogni ambito della missione istituzionale del Corpo: dal contrasto all’evasione fiscale all’esecuzione di indagini di rilievo nel settore della contraffazione, della tutela del Made in Italy e del sommerso da lavoro.
Nel giugno 2023, in occasione della festa del Corpo a Roma, il luogotenente Berloco è stato premiato dal comandante generale della guardia di finanza e, nel mese di ottobre 2024, è stato insignito della Medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera.
Il luogotenente Alberto Salemma, trevigiano, è laureato in giurisprudenza e ha conseguito il titolo di perfezionamento alla scuola di specializzazione per le professioni legali. Giunge dalla Tenenza di Fiera di Primiero, dove prestava servizio come comandante di reparto.
Il nuovo comandante della tenenza si è detto onorato dell’incarico assegnatogli, consapevole delle responsabilità ed entusiasta di intraprendere questa nuova sfida professionale, in un’area del Paese di primario livello economico.
II comandante provinciale, nel rivolgere il proprio grato pensiero al luogotenente Berloco per l’attività svolta ha dato il benvenuto e rivolto un augurio di buon lavoro al luogotenente Salemma, la cui esperienza nel contrasto agli illeciti tributari potrà fornire un concreto contributo alla lotta alle più gravi frodi fiscali e al recupero delle somme illecitamente sottratte all’erario, anche attraverso misure di aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate dagli evasori.
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