Gregory srl non paga il Comune di Villorba pignora villa Zambon

Viene contestato il mancato versamento delle spese legali Continua il braccio di ferro tra la giunta e la ditta di Pegorer

di Federico Cipolla

VILLORBA

Il Comune pignora villa Zambon. L’edificio a cavallo tra via Marconi e la Pontebbana a Carità è da anni al centro di una battaglia legale che vede contrapposti la giunta comunale e Gregorio Pegorer, titolare della Gregory srl, la società che tra le altre cose gestisce i parcheggi del Palaverde. Dal tribunale amministrativo passando per il Consiglio d Stato ora si è arrivati al pignoramento dell’immobile. A far scaturire l’ultimo provvedimento, il più estremo, l’impossibilità da parte del Comune di riscuotere il rimborso delle spese legali, circa 10 mila euro. Il sindaco Marco Serena ha deciso dunque di dare incarico allo studio Barel Malvestio per procedere con il pignoramento della villa. Ben 5.590 euro il costo dell’operazione, che andrà ad aggiungersi al debito che la società di Pegorer accusa nei confronti dell’amministrazione pubblica. Il proprietario, a quanto si apprende, è in attesa dell’esito dell’appello al Consiglio di Stato, e prima non sembra avere intenzione di pagare le spese legali che il Tar ha stabilito dovrà rimborsare.

La vicenda era nata addirittura nel ’92 quando la società edile Pivato comprò la villa di Carità. I proprietari in quell’occasione ottennero un permesso per costruire uffici, che avrebbero dovuto ospitare la sede della banca di Montebelluna. Tre anni dopo, alla scadenza dei permessi a costruire, l’edificio passò nelle mani dell’imprenditore villorbese Gregorio Pegorer; che avanzò il progetto di trasferirvi la sede della sua azienda ed ospitare uffici. Per poter iniziare il restauro però sarebbe stato necessario dal Comune il rinnovo del permesso a costruire. Il Comune di Villorba si oppose. Pegorer si rivolse dunque al Tar, aggiungendosi al ricorso già presentato precedentemente da Pivato, per ottenere i nuovi permessi. Una partita soprattutto economica, visto che secondo il titolare della Gregory, l’azienda avrebbe già fatto registrare un meno 2 milioni alla voce introiti a causa del mancato rinnovo dei permessi. A dicembre i giudici del Tribunale amministrativo avevano però dato ragione al Comune di Villorba, imponendo a Pegorer di pagare le spese processuali. I permessi a costruire erano decaduti perchè il cantiere non era mai stato aperto, era stata la motivazione del rigetto del ricorso. Ma Pegorer è andato in appello del Consiglio di Stato.

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