Gregge distrugge vigneto: è rissa

Tre pastori denunciati dopo l’«invasione» delle loro pecore a Vazzola: hanno picchiato un agricoltore
Di Diego Bortolotto

VAZZOLA. Le pecore danneggiano il suo vigneto e quando va a farlo notare si prende un pugno in faccia. La vicenda tra un agricoltore di Vazzola e tre pastori è giunta ieri in tribunale a Conegliano. Imputati per introduzione di animali in proprietà altrui e pascolo abusivo vi sono due pastori di origini trentine Renato Baldassarri di 46 anni e Ruggero Divan di 52, e un giovane rumeno, Chiritoiu Dumitrache. Quest'ultimo è accusato anche di lesioni personali in quanto avrebbe sferrato un pugno in faccia all'agricoltore. A presentare denuncia fu Guido Bonotto, nel febbraio dello scorso anno quando si svolsero i fatti nelle campagne di Vazzola. In quel periodo c'era la transumanza e il gregge attraversò il paese. Le pecore entrarono però nei terreni dove c'erano dei vigneti, finendo per provocare dei danni. Gli animi si agitarono e secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, Bonotto fu colpito dal rumeno all'occhio destro: il pugno gli costò una ferita con una prognosi di sette giorni. Ieri il procedimento è stato affrontato dal giudice di pace Pietro Raffaele Pecce. Una vicenda curiosa per un reato inconsueto che per la prima volta viene discusso in un'aula del tribunale di Conegliano. L'articolo 636 del codice penale infatti punisce il pascolo abusivo, con una pena che può arrivare fino a 516 euro di multa. Ma è prevista anche la reclusione. Come vuole il suo ruolo, il giudice di pace ha avviato un tentativo di conciliazioni tra le parti, che potrebbe andare a buon fine. I due pastori trentini infatti attraverso i propri avvocati si sono dichiarati disposti a risarcire il danno con la loro assicurazione. In questo caso, se si trovasse un accordo sulla cifra l'agricoltore potrebbe perdonarli e quindi ritirare la querela. Il giovane di origini rumene invece non sarebbe al momento reperibile e per questo con lui il tentativo di conciliazione risulta più difficoltoso. È stato così deciso un rinvio all'udienza fissata per il 7 dicembre. Se per quella data sarà stato rifondato il costo del danneggiamento subito dal vigneto il processo si chiuderà con un non doversi procedere. Altrimenti si andrà a dibattimento e saranno ascoltati i testimoni della vicenda. Per i pastori l'attività è sempre più difficile. Vi sono paesi nella zona, come ad esempio Godega di Sant'Urbano in cui con un'ordinanza sindacale è stato vietato il passaggio ai greggi.

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