Gli sportelli bancari “no stop” salgono a sei

Cassa di Risparmio del Veneto raddoppia i punti aperti dalle 8 alle 20. Faussone: «Vicini ai clienti»
Agostini Treviso Luca Fausonne cassa risparmio del veneto
Agostini Treviso Luca Fausonne cassa risparmio del veneto

TREVISO. Le filiali a orario continuato di Cassa di Risparmio del Veneto in provincia di Treviso raddoppieranno entro il 2014. Lo annuncia Luca Faussone, responsabile dell’area Veneto Sud Est per l’istituto di credito, sottolineando che l’iniziativa fa parte di un progetto molto più esteso di Cassa di Risparmio: quello di diventare sempre più “banca di relazione”.

«Il nostro progetto è di arrivare a 6 filiali in tutto aperte dalle 8 alle 20, anche il sabato mattina», spiega Faussone, «questo genere di servizio enfatizza ancora di più la nostra volontà di essere una banca vicina e accessibile a tutti, imprese e famiglie».

Lo scorso febbraio era stata la filiale di piazza Borsa, cuore del centro storico, ad adottare per prima l’orario continuato favorendo così i tanti lavoratori che desiderano sfruttare la pausa pranzo per le incombenze bancarie: ora le filiali aperte fino alle 20 raggiungeranno quota 6. L’obbiettivo è divenire una banca vicina al cliente grazie anche a una incredibile capillarità nella stessa provincia: attualmente sono 62 le filiali Cassa di Risparmio del Veneto retail (che si rivolgono a famiglie, privati, persone fisiche, piccole aziende fino a due milioni e mezzo di fatturato) oltre a 4 filiali impresa, fino a 150 milioni di euro di fatturato; un’enorme rete condotta da 554 operatori.

«La nostra volontà di prossimità al cliente risulta anche da altri due aspetti: i centri decisionali sono sul territorio», continua Faussone, «e secondo gli ultimi dati gli impieghi in provincia di Treviso doppiano i depositi per tre miliardi a uno e mezzo».

Ma non solo: tanti gli accordi di partnership che Cassa di Risparmio del Veneto ha siglato negli ultimi mesi con diverse istituzioni ed enti del territorio. «Con Mom ad esempio: la ricarica degli abbonamenti degli autobus sarà possibile direttamente tramite bancomat. Oppure abbiamo siglato con la Provincia di Treviso un accordo per consentire prestiti ai disoccupati in attesa di cassa integrazione. Con Unindustria Treviso abbiamo recentemente siglato un patto per concedere finanziamenti con spread contenuti anche alle piccole e medie imprese. Questo solo per citarne alcuni: il nostro obbiettivo è essere vicini al cliente in ogni fase della sua vita».

Cassa di Risparmio del Veneto contribuirà anche alle opere di restauro di palazzo Giacomelli, la sede di Unindustria che chiuderà dopo l’incontro di questa mattina a cui parteciperà il presidente Giovanni Costa e il presidente degli industriali Alessandro Vardanega per parlare dell’economia della Marca soprattutto in termini di internazionalizzazione. «La provincia di Treviso ha da sempre una grande vocazione all'export: dopo l’anno difficile da poco concluso in questi primi sei mesi ci sono segni di ripresa con un +2,7% soprattutto in paesi come il Canada, gli Stati Uniti e la Turchia», conclude Faussone, «Cassa di Risparmio del Veneto attraverso Intesa San Paolo, ha dato vita a una rete forte, con la presenza diretta in 40 paesi». Da Londra a Dubai, fino al Bangladesh, all’Est Europa. «Offriamo anche consulenze, assistenza su normative vigenti nei paesi stranieri, diamo supporto linguistico». (s.g.)

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