Gli animalisti contro i cacciatori, la Lav contro il circo

MONTEBELLUNA. Blitz animalista al convegno internazionale sulla “Caccia e comunicazione”. Con striscioni e cori anti caccia il gruppo dei “centopercentoanimalisti” ieri mattina ha piantonato il...
Borghesi - Montebelluna manifestazione della LAV contro il circo.
Borghesi - Montebelluna manifestazione della LAV contro il circo.

MONTEBELLUNA. Blitz animalista al convegno internazionale sulla “Caccia e comunicazione”. Con striscioni e cori anti caccia il gruppo dei “centopercentoanimalisti” ieri mattina ha piantonato il meeting internazionale. «No alla caccia! Vergogna», hanno urlato sotto le finestre del Comune gli attivisti. Intanto è andato avanti il convegno con rappresentanti e docenti universitari organizzato da Cic Italia. «Lo sforzo di questo meeting è quello di promuovere», spiega il capo delegazione, l’avvocato Giovanni Bana, «un tema di grande interesse comune come quello della caccia e della comunicazione che tende a far valere l’eccellenza del lavoro che il cacciatore svolge sul territorio». Ma per gli animalisti «i cacciatori, sempre più invisi alla stragrande maggioranza della popolazione, si pongono il problema di come utilizzare i mezzi di comunicazione per recuperare immagine».

Nel pomeriggio gli animalisti sono intervenuti con un sit-in a Montebelluna, dove è tornato a piantare le tende il circo “Armando Orfei”. Tra gli attivisti anche la famosa cantante di Castelfranco Donatella Rettore. Per 4 giorni il circo staziona in area Sansovino. E allo spettacolo delle 17.30 di ieri gli attivisti della Lav Castelfranco e Belluno con il gruppo dei Vegani Castellani hanno protestato, monitorati da una pattuglia dei carabinieri, davanti alla biglietteria con cartelli anti circo. «Gli animali soffrono in gabbia», sottolinea la cantante, « Questo non è il loro habitat naturale: è solo una crudeltà. Bisogna educare al rispetto degli animali a partire dai bambini». gli attivisti. La replica del personale del circo è quella di sempre: « Gli animali qui vengono trattati bene», dichiara il responsabile del circo Derek Codaprin, «Ogni 5 giorni c’è il controllo dei veterinari del servizio sanitario locale e i nostri animali sono stati trovati in perfetto stato fisico e psichico».

Vera Manolli

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso