«Gli alpini della Rsi meritavano un fiore»
VITTORIO VENETO
La vicenda degli alpini giustiziati dai partigiani finisce sul tavolo del presidente nazionale Ana, Sebastiano Favero. La missiva è stata scritta da Michele Bastanzetti, tenente medico in congedo. «Penso che come alpini non dobbiamo vergognarci di loro», scrive Bastanzetti, «e che sia giusto approfondire e divulgare la loro storia. Sono militari degni di ricevere almeno un fiore dalle locali Sezioni Ana, nell’anniversario di quell’eccidio».
L’episodio bellico risale al 27 novembre 1944 quando 17 alpini del Brigata Cadore, Reggimento “Cacciatori degli Appennini”, vennero brutalmente giustiziati al forte Tortagna sul Colle del Melogno, in provincia di Savona, dai partigiani della V Brigata Garibaldina di cui erano prigionieri. Tra loro ci sono la medaglia d'oro sottotenente medico Mario Da Re di Vittorio Veneto e la medaglia d'argento Luigi Rorato di Conegliano. Indossavano la divisa della Repubblica Sociale. —
F.G.
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