«Giusto radiare i pediatri contrari ai vaccini, l’Ordine ha ragione» Benazzi striglia Chiavelli, il dottore sotto procedimento disciplinare

«L’ordine dei medici ha perfettamente ragione: chi decide di fare il medico deve rispettare la deontologia, e la linea della professione, per i pediatri, è e deve essere quella di convincere i...
«L’ordine dei medici ha perfettamente ragione: chi decide di fare il medico deve rispettare la deontologia, e la linea della professione, per i pediatri, è e deve essere quella di convincere i genitori a vaccinare i figli. E quindi chi rema contro deve essere cacciato, per il bene dei bambini». Il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi (in foto) commenta così il procedimento disciplinare nei confronti del dottor Goffredo Chiavelli, 75enne di Asolo, da una decina d’anni in pensione, pediatra attenzionato dall’Ordine dei medici per le sue posizioni “scettiche” su alcune vaccinazioni neonatali. Secondo l’Ordine dei medici, guidato da Luigino Guardini, Chiavelli avrebbe dissuaso alcuni genitori dal vaccinare il loro figlio, e quindi è destinatario di un procedimento disciplinare che potrebbe anche concludersi con la radiazione, sebbene il pediatra sia da tempo in pensione. Chiavelli, interpellato, ha detto: «Non è vero, non ho niente contro i vaccini». Eppure mesi fa ha tenuto conferenze proprio sui rischi della vaccinazione, e ha inoltre firmato la lettera dei 120 medici che sostengono che i bambini non vaccinati siano più sani di quelli vaccinati, lettera firmata anche da Roberto Gava, radiato dall’Ordine proprio perché no-vax. «È vero, ho firmato la lettera dei 120», dice ancora Chiavelli, «Ma non lo dico io che i bambini non vaccinati sono più sani, lo dicono le ricerche mediche». Dichiarazioni che non piacciono a Benazzi: «La medicina ufficiale dice il contrario, ci sono pubblicazioni a non finire in merito».
(a.z.)




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