Giudici di pace, nella Marca 2 sedi

Solo Treviso e Conegliano. Dalla Libera: i sindaci mi aiutino, si salvi Oderzo
ODERZO SINDACO PIETRO DALLA LIBERA fotocronaca oderzo sindaco conegliano caffe_ carraro cavallino
ODERZO SINDACO PIETRO DALLA LIBERA fotocronaca oderzo sindaco conegliano caffe_ carraro cavallino

Si tratta di una novità di forte impatto, che porta alla soppressione, prima, e all'accorpamento, poi, degli uffici del giudice di pace: Asolo, Castelfranco, Montebelluna e Oderzo saranno trasferite a Treviso, mentre Vittorio Veneto passerà sotto Conegliano.

E’ stato infatti approvato prima di Natale lo schema di decreto legislativo sulla distribuzione territoriale della magistratura onoraria L'obiettivo è quello di recuperare risorse, sia di giudici sia di personale, da destinare a una più equilibrata presenza sul territorio. L'identificazione è stata fatta dai tecnici della Giustizia attraverso un procedimento in più fasi che ha permesso di individuare carichi di lavoro mediamente sostenibili. Al di sotto dei quali già  si segnalava una situazione di potenziale inefficienza.

Decisamente critico il sindaco di Oderzo, Pietro Dalla Liebra: «Chiedono più tasse e danno meno servizi. Comunque contatterò i sindaci dei Comuni del comprensorio per chiedere loro se vogliono unirsi ad Oderzo per accollarsi i costi del funzionamento degli uffici. Ora stiamo facendo i conti e la settimana prossima porteremo la nostra proposta ai colleghi»

Forte sarà  la protesta degli avvocati. Con l'Oua che proprio ieri ha reso nota una sua proposta che punta alla conservazione delle sedi attuali. Maurizio De Tilla, presidente dell'Organismo, mette l'accento sull'inutilità  delle soppressioni osservando che «l'accorpamento con sedi giudiziarie più grandi, invece di realizzare un'accelerazione del processo e la conseguente riduzione dei tempi dei giudizi, determinerebbe solo un intasamento dei tribunali maggiori».

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