Giudici di pace in sciopero contro la riforma del ministro

Sciopero dei giudici di pace contro la riforma della categoria voluta dal ministro Orlando. La protesta andrà avanti fino all’11 giugno. Dunque processi bloccati in tribunale a Treviso per segnalare...

Sciopero dei giudici di pace contro la riforma della categoria voluta dal ministro Orlando. La protesta andrà avanti fino all’11 giugno. Dunque processi bloccati in tribunale a Treviso per segnalare il profondo disagio per una riforma che prevede l’estensione delle loro competenze per la cause fino a 50.000 euro. A Treviso i giudici di pace gestiscono circa 10.000 fascicoli all’anno. La riforma allarga poi la platea degli “onorari”, introduce un compenso a forfait (sui 650 euro mensili), limita ad un massimo di due giorni l’impegno settimanale dei giudici ma soprattutto ne estende in modo massiccio competenze e giurisdizione, anche nella giustizia penale. Gli effetti non saranno piacevoli per i cittadini: la magistratura onoraria tratta infatti circa il 60% degli affari civili iscritti in tutta Italia, con tempi assai inferiori a quelli medi. «Porremo in essere ogni azione legale per impedire al Ministro Orlando di portare a compimento il suo intento di cancellare la magistratura onoraria e di pace, di triplicare la durata dei processi, di mettere in ginocchio l'intero sistema giudiziario - fa sapere con una nota l'Unione dei giudici di pace, che annuncia - manifestazioni, cortei, picchetti su tutto il territorio».

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