Giorgio Caneva chiede di patteggiare

CONEGLIANO. Con ogni probabilità si chiuderà con un patteggiamento il secondo stralcio del processo che vede imputato Giorgio Caneva, il giovane di Minerbe protagonista di una serata folle allo Zion club di Conegliano nel novembre 2009. Caneva è già stato condannato per aver inferto una grave ferita all’addome a una ragazza padovana, Eleonora Friso. Ma in quella folle serata, secondo la polizia, Caneva avrebbe ferito, questa volta in modo non grave, anche un giovane di Salzano, Marco Bettio, all’epoca sedicenne. Pare che accusa e difesa siano vicine a un accordo, che sarà presentato al giudice il giorno dell’udienza, fissata il 24 marzo. L'episodio risale alla notte del 22 novembre 2009. Nell'ex club rock di zona Campidui si stava tenendo il concerto dei gruppo elettronico Bloody Beetrots. Caneva era arrivato a Conegliano con il fratello e un amico. Al 118 arrivò la chiamata per una ragazza sanguinante, poi anche gli amici del sedicenne di Salzano chiesero l'aiuto dei medici. Quando fu fermato dalla polizia Giorgio Caneva era alterato dall'alcol. Ha sempre negato le accuse mosse nei suoi confronti, ma per la polizia e i giudici di primo e secondo grado è stato lui ad accoltellare la giovane padovana. Ora verrà chiarita la sua posizione anche in merito al ferimento di Bettio. (fa.p.)
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