«Gesto di violenza inaudita» La famiglia Sartor sotto choc

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«Non sappiamo cosa abbia scatenato la lite che ha portato a un simile tragico epilogo, stiamo anche noi cercando di capire cosa sia accaduto e per questo ci siamo messi a disposizione dei carabinieri. Lasciamo spazio alle indagini». È sotto shock la famiglia Sartor, proprietaria, da generazioni dell’azienda agricola di via Lazzaretto, immersa nella campagna e adagiata lungo la Treviso-Ostiglia, a Boiago. Ettari di terreni dove vengono allevati bovini, bufale da latte, dove si produce latte crudo attingendo da una lunga tradizione. Ieri era un giorno di lavoro come gli altri, i dipendenti erano arrivati puntuali, pronti per dedicarsi alle mansioni quotidiane. Gianluca Sartor, il titolare, è anche vicepresidente Cia Treviso, impegnato in prima persona nella difesa della categoria. Ieri si è recato in caserma, per dire quel che sapeva e aiutare i militari a far luce sull’episodio. La residenza dei Sartor, è un tutt’uno con l’azienda. Indiscussa la storia dell’allevamento “La Morosina”, realtà tra le più all’avanguardia in termini di innovazione nel ramo delle vacche da latte.
A fondare l’allevamento il padre, Giuseppe Sartor, per tutti “Bepi”, scomparso nel 2017 e molto conosciuto in paese, come tutta la famiglia, sia per l’azienda ma anche per l’attività politica, nelle fila della Dc, che aveva portato avanti fin dai primi anni Settanta. Era stato infatti assessore all’agricoltura e alle attività produttive del comune di Quinto dal 1975 al 1990, anno in cui scelse di ritirarsi dalla Democrazia Cristiana per continuare il suo lavoro a sostegno dell’associazione provinciale allevatori, di cui è stato presidente per 12 anni, e dei produttori latte trevigiani, di cui è stato uno dei pionieri. Poi l’impegno nel sindacato, a tutela del mondo agricolo della Marca e delle sue primizie. Il fondatore, anche dopo il pensionamento, ha continuato a dedicarsi al suo allevamento.
Attivo nell’azienda agricola anche Giulio, ex presidente di Mom (Mobilità di Marca), già vicesindaco ed oggi assessore esterno di Quinto di Treviso. Una famiglia impegnata nel tessuto sociale, molto conosciuta e anche ben voluta. Oggi la sindaca di Quinto andrà in via Lazzaretto, per portare la solidarietà dell’amministrazione ai titolari.—
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