Gabbiano nel motore Paura sul piper Bloccato l’aeroporto

Attimi di paura dopo le 9, l’aereo è riuscito a rientrare Deviato un Boeing in atterraggio, scalo ko per 40 minuti
Di Federico De Wolanski
DE WOLANSKI TREVISO INCIDENTE AEREOCLUB GABBIANO ENTRATO DENTRO IL MOTORE AEREO
DE WOLANSKI TREVISO INCIDENTE AEREOCLUB GABBIANO ENTRATO DENTRO IL MOTORE AEREO

Il pilota aveva appena completato le operazioni di rulaggio e spinto sul gas lanciando il piccolo piper a tutta velocità verso il fondo della pista di decollo. Pochi istanti dopo, nell’attimo di staccare l’aeroplano da terra, l’impatto con un gabbiano, che si era appena levato da terra spaventato dal rumore del motore. L’uccello è stato colpito in pieno dalle pale dell’elica ed aspirato dalle prese d’aria del motore che per un attimo ha avuto un fortissimo contraccolpo.

Immediato l’allarme lanciato dal pilota, un 43enne trevigiano membro dell’Aeroclub cui faceva capo anche il velivolo. Il «mayday» è stato intercettato direttamente dalla torre di controllo dell’aeroporto trevigiano che ha fatto scattare la procedura d’emergenza.

Erano da poco passate le 9 del mattino. In vista della pista, in volo sopra la città, c’era un Boeing della Ryanair in fase di atterraggio che non appena ricevuto l’allarme della torre di controllo ha ripreso velocità sorvolando il Canova a bassa quota e allontanandosi dalla pista dove nel frattempo era scattato il sistema di sicurezza. Allertati i vigili del fuoco dell’aeroporto, la polizia aeroportuale, ma anche i mezzi di soccorso.

Sono stati minuti di altissima tensione. Il piper, grazie all’abilità del pilota e al sangue freddo del suo passeggero, è riuscito a frenare la sua corsa prima del decollo definitivo frenando e fermandosi sul fondo del nastro d’asfalto con il motore sotto sforzo. Sulla carlinga evidentissimi gli schizzi di sangue dell’animale. E sulla pista, per alcuni metri, detriti e chiazze d’olio seguite all’impatto.

Quando l’elica si è fermata, attorno al velivolo si sono stretti gli uomini del soccorso aeroportuale. Pilota e passeggero sono stati allontanati dall’abitacolo e da lì sono scattate le operazioni di rimozione del piper dalla pista.

Lo scalo è stato bloccato per circa 40 minuti e i velivoli in attesa di atterrare sono stati mantenuti in aria sotto il controllo della torre di Treviso.

Fermi sulla pista anche gli aerei Ryanair per Charleroi e Londra, la cui partenza è stata rinviata. Illeso, ma spaventato, l’equipaggio del piper che però è ripartito poco dopo a bordo di un altro velivolo.

«Sono inconvenienti che possono capitare» spiega il responsabile dell’Aeroclub Francesco Montagner, «fortunatamente ci troviamo davanti a piloti esperti, che sanno come comportarsi in casi simili».

Ha giocato molto anche il fattore fortuna – va detto – se l’impatto con il volatile fosse avvenuto con l’aereo già in volo, sopra le case, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Sull’aereo, fin da subito, rilievi e controlli di tecnici e Polaria.

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