Furto a Cimadolmo a Ferragosto, i ladri svaligiano la casa di un’anziana
Hanno scassinato la porta principale e messo a soqquadro l’abitazione, portando via solo pochi soldi. I carabinieri indagano sul colpo, il secondo subito dalla famiglia in un anno

Ladri alla vigilia di Ferragosto a Cimadolmo, nell’abitazione di Bernardina “Mina” Carnelos, in via Roncadelle 56 a Stabiuzzo di Cimadolmo. Hanno scassinato le porte d’ingresso e messo a soqquadro l’intera abitazione, magro il bottino.
L’anziana non era in casa, ma a Jesolo in ferie con le figlie Giuseppina e Anita Zanin, che sono state avvisate dai vicini di casa a ferragosto. Le figlie hanno allertato il 112, che nella stessa serata ha inviato una pattuglia della Compagnia dei carabinieri di Conegliano. Dalle prime ricostruzioni, i ladri sono entrati nell’abitazione probabilmente nella notte tra il 14 e il 15 agosto. La casa è isolata, si trova a lato della provinciale 34, appena fuori dall’argine. Si tratta di una casa singola, anche se ci sono altre case vicine.
A spiegare il furto la figlia di Mina, Giuseppina Zanin: «Sono entrati dopo aver scassinato la porta blindata dall’ingresso principale, che non si trova lungo la strada, ma dalla parte dell’argine e pertanto nascosto dalla vista, anche perché c’è una tettoia davanti alla porta. Una volta entrati in casa, hanno rovistato ovunque dal piano terra al primo piano e buttato tutto per terra. Siamo stati avvisati dai vicini di casa, perché avevano visto le porte scassinate e aperte. Abbiamo perciò allertato il 112, che hanno mandato subito una pattuglia. Hanno portato via poco denaro, nulla di prezioso».
« Il peggio è che hanno rotto i due portoni, ma c’è rabbia perché ci hanno violato la casa, spaccato e messo le mani ovunque. Abbiamo chiamato quindi il falegname per aggiustare il portone scassinato. Già lo scorso anno in primavera, avevamo avuto i ladri, ma non avevano fatto nulla di grosso. Anche allora, mia mamma era rimasta assente per un’oretta ed erano riusciti ad andare dentro. La casa è grande. È una brutta sensazione, siamo senza parole. Per il furto di ferragosto, abbiamo sporto denuncia ai carabinieri in modo che rimanga la segnalazione. Da quanto appreso, in zona ci sono stati altri furti. Nella stessa casa, con mia mamma ci viveva anche mio fratello Nevio, che è venuto a mancare a gennaio 2017. Sappiamo che il sindaco Ministeri sta lavorando per installare delle telecamere». —
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