Furti anche a Campocroce: «Ora ci facciamo giustizia da soli»

MOGLIANO. Se il quartiere ovest piange, la frazione di Campocroce non ride. Anzi, nella morsa della criminalità, si dispera e minaccia azioni eclatanti. Vale la pena di parafrasare il famoso...

MOGLIANO. Se il quartiere ovest piange, la frazione di Campocroce non ride. Anzi, nella morsa della criminalità, si dispera e minaccia azioni eclatanti. Vale la pena di parafrasare il famoso proverbio (“Se Atene piange, Sparta non ride”) in considerazione dell'ennesimo raid subito in zona e delle immediate reazioni. In memoria di Bruno Campello, che nel settembre del 2009, esasperato dai continui furti ai danni della sua officina si appostò di notte e infierì sui ladri a colpi di fucile, un altro imprenditore moglianese, dopo l'ennesimo raid dei ladri nella zona minaccia di ricorre alla giustizia, se così vogliamo chiamarla, fai da te. Il suo nome è Renzo Callegaro, e la goccia che ha fatto traboccare il vaso riguarda la raffica di furti avvenuti a Campocroce, in particolare nella zona di via Fratelli Bovo. Callegaro è anche capogruppo degli alpini, le armi in casa ce l'ha, ha annunciato nei giorni scorsi di volerle usare contro i ladri, dopo che alcuni vicini di casa erano stati visitati a più riprese. A poco, dunque, pare essere servito il tour in giro per la città delle forze dell’ordine , che hanno ribadito la necessità di evitare soluzioni personali. (ma.m.)

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