Fuochi d’artificio alla Bcc salta lo sportello bancomat

Motta. Boato nella notte nel piazzale della basilica della Madonna dei Miracoli I ladri fanno esplodere la cassa con la polvere pirica e fuggono con i soldi
Di Claudia Stefani
De Marchi motta di livenza esplosine bancamat banca di san biagio
De Marchi motta di livenza esplosine bancamat banca di san biagio

MOTTA DI LIVENZA. Boato nella notte in piazzale Madonna: ignoti assaltano il bancomat della banca del credito cooperativo. Usata polvere pirica, quella per i fuochi artificiali, per l’innesto. Ancora in via di quantificazione il bottino. Si tratta del terzo assalto in pochi giorni a un bancomat nella Marca. Nella stessa notte invece ignoti hanno tentato, senza successo, il medesimo colpo ad un bancomat a Brugnera, nel vicino Pordenonese. Era l’una e mezza della notte tra domenica e lunedì quando molti residenti della zona di piazzale Madonna sono stati svegliati da un rumore improvviso e fragoroso.

Una banda di malviventi aveva infatti preso di mira la postazione bancomat della filiale della Banca San Biagio del Veneto Orientale, banca di credito cooperativo, situata di fronte alla basilica della Madonna dei Miracoli.

La postazione bancomat non si affaccia sulla strada: i malviventi hanno perciò dovuto forzare una porta per accedere al dispositivo per poi farlo saltare. Dai primi rilievi effettuati dalle forze dell’ordine, sul posto sono infatti giunti per primi i carabinieri della stazione di Motta di Livenza, in mattinata raggiunti e supportati dai colleghi dei reparti speciali di Treviso, i ladri avrebbero utilizzato polvere pirica per far saltare il bancomat e mettere le mani sul denaro contenuto all’interno.

Ieri mattina la banca è rimasta chiusa al pubblico, i clienti hanno dovuto rivolgersi alle filiali limitrofe per le commissioni più urgenti, al fine di permettere ai reparti speciali dei carabinieri di effettuare i rilievi del caso e di verificare la presenza di eventuali impronte e segnali utili per le indagini. Passati al setaccio anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca di qualsiasi elemento utile.

Pare che nessuno si sia accorto di niente: data l’ora tarda la maggior parte delle persone era già a letto, anche se qualcuno tirava tardi nei locali della zona. I malviventi hanno comunque agito in pochissimi minuti: dopo lo scoppio, in pochi istanti hanno arraffato il denaro e si sono dati alla fuga. Ancora da quantificare il bottino: da verificare infatti la somma di denaro presente a servizio del bancomat e le eventuali immissioni di cassa continua. Il colpo al bancomat mottense segue di 24 ore il medesimo tipo di colpo a Mareno di Piave e di una settimana quello a Breda, sempre ai danni di una banca del credito cooperativo, quella di Monastier e del Sile.

A Breda i malviventi, usando l’acetilene, hanno sgraffignato pare 20mila euro circa, causando ingenti danni alla vetrata della filiale. Sempre acetilene, ma su un postamat, all’alba di domenica, ignoti hanno provocato notevoli danni a Mareno per un bottino di diverse migliaia di euro.

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