Funi e ganci sui muri Ladri “alpinisti” in azione a Mogliano

MOGLIANO. Hanno svitato accuratamente i lampioni del giardino condominiale e si sono arrampicati con le funi da scalatori fino ai piani alti per rubare indisturbati. È accaduto giorni fa nella frazione di Mazzocco, in via Pialoi. I ladri in questo periodo stanno colpendo a ripetizione nei Comuni della bassa e, non contenti delle più classiche tecniche di scasso, hanno deciso di sfruttare anche i classici strumenti del rocciatore. Un furto quello messo a segno la settimana scorsa, che potrebbe fare invidia anche al celebre mago del crimine Arsenio Lupin. Solo che questa volta non è un cartone animato, ma cruda realtà. «Abbiamo sentito dei rumori provenire dal piano di sopra» raccontano i vicini di casa della famiglia derubata «e siamo corsi sulle scale per verificare. Abbiamo trovato tutto apposto, non c'era alcun segno di scasso e ci siamo tranquillizzati». Malgrado i sospetti dei vicini, al piano di sopra, i ladri hanno continuato a rovistare nell'appartamento per tutta la notte, fino alle 2, quando è tornato l'inquilino. Il malcapitato ha trovato anche la porta blindata chiusa da dentro, questo e questo ha agevolato la fuga degli inaspettati ospiti, che si sono calati giù con le stesse funi utilizzate per l'intrepida salita verticale. «Hanno posizionato dei ganci sulle persiane come sicura e con delle funi si sono issati. Il nostro condominio» spiegano preoccupati i residenti «è formato da quattro abitazioni, quello colpito dai ladri era l'unico vuoto. Siamo molto preccupati vorremmo più controlli». Che i topi d'appartamento dovessero essere anche un po' acrobati, per passare di casa in casa, era risaputo. Ora pare che alcuni di loro si siano addirittura specializzati nell'arrampicata sportiva. (m.m.)
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