Fulmine sull’elettrodotto Paura in zona industriale

MOTTA DI LIVENZA. Fulmine spezza la fune di guardia dell’elettrodotto: paura in zona industriale sud, ma fortunatamente non si contano danni a persone o cose. Avrebbe potuto creare un reale pericolo se fosse avvenuto di giorno, quando via Lazio è un andirivieni di persone e automezzi, la fulminazione, accaduta invece domenica in piena notte durante il temporale che si è abbattuto nella zona del mottense, corredato da fulmini che hanno rischiarato più volte a giorno il cielo buio e nuvoloso. Fortunatamente sono tempestivamente intervenuti per primi i vigili del fuoco di Motta, che hanno allertato i tecnici di Terna. Verso l’una di notte un fulmine si è abbattuto sull’elettrodotto della linea da 380 kilowatt, che serve la zona industriale “Motta Sud”, spezzando e facendo di conseguenza precipitare a terra la fune di guardia, che funziona da parafulmine a protezione del cavo dell’alta tensione. La fune di guardia, infatti, è collocata nella parte più alta dell’elettrodotto, non trasporta energia, ma protegge i fili sottostanti, è elettricamente connessa ai tralicci, a loro volta singolarmente messi a terra, agendo quindi da parafulmini. Sul posto tempestivamente si sono recati i vigili del fuoco di Motta di Livenza, attirati dal fragore del rumore del fulmine sul cavo e dalla fiammata conseguente. I pompieri hanno immediatamente allertato i tecnici di Terna, gestore della trasmissione, che hanno lavorato fino alle sette di ieri mattina per il ripristino e la messa in sicurezza di via Lazio, la strada dove il cavo è caduto. Dato che la fune di guardia non influisce sul trasporto di energia, non c’è mai stata alcuna interruzione del servizio, tanto che molti imprenditori non si erano neppure accorti di quanto accaduto in via Lazio. La fune di guardia verrà reinstallata sull’elettrodotto quanto prima: nei prossimi giorni i tecnici della Terna stabiliranno se sia possibile recuperare quella fulminata o se invece sia necessaria la completa sostituzione. Con il temporale e vista l’ora, la zona industriale, al momento della fulminazione, era completamente deserta. Ieri mattina nessuno si era accorto di quanto accaduto durante la notte, dato che non si è verificato alcun black out o sospensione dell’erogazione di energia elettrica. La fune di guardia ha infatti svolto alla perfezione il suo ruolo di parafulmine, evitando danni più seri, come ha specificato in un commento ieri il sindaco Paolo Speranzon. Il temporale di domenica notte, però, qualche strascico sembra lo abbia lasciato: alcuni imprenditori infatti ieri denunciavano qualche disservizio nel funzionamento di telefoni e fax.
Claudia Stefani
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