Sosta selvaggia e park abusivo, proteste contro il tempio indù

La struttura di Lutrano, frazione di Fontenelle, al centro del consiglio con l’interrogazione di Dall’Acqua. La sindaca Sessolo: «Non abbiamo dato autorizzazioni, in corso verifiche»

Alessia Celotto
L'ingresso del tempio indù
L'ingresso del tempio indù

A Lutrano sono numerose le lamentele e le segnalazioni dei residenti di via Bosco per i disagi legate alle cerimonie nel tempio Indù “Maa Durga Shakti Mandie”. Nelle serate di maggiore affluenza, infatti, l’edificio religioso richiama centinaia di fedeli, con crescenti disagi alla circolazioni e problemi di sicurezza lungo la via.

Secondo quanto riporta l’interrogazione del consigliere comunale di opposizione Thomas Dall’Acqua, rivolta alla sindaca di Fontanelle, in alcune occasioni la via risulterebbe «non praticabile» a causa del parcheggio selvaggio e dell’elevato afflusso di veicoli.

I cittadini affermano che, durante le cerimonie, raggiungono il tempio circa un migliaio di persone, con un numero stimato di oltre 500 auto tra quelle in sosta lungo la strada e quelle nel cosiddetto «parcheggio agricolo» realizzato al civico 31.

L’interrogazione solleva inoltre dubbi sulla regolarità urbanistica di quest’area di sosta, descritta come un parcheggio di circa 3.700 metri quadrati costruito in zona agricola, con lavori di livellamento e recinzione.

Pertanto la richiesta del consigliere al Comune è di chiarire «se sia stata concessa un’autorizzazione edilizia, nonché se sia stata prevista una variante urbanistica per trasformare la destinazione d’uso del terreno».

Tra le richieste ha espresso anche la necessità di tutelare i residenti in termini di salute, sicurezza stradale, la verifica che il tempio rispetti le normative di sicurezza e l’installazione di un adeguata segnaletica per vietare la sosta lungo la via. Dall’Acqua riporta anche le perplessità che sono emerse tra i residenti: «Al momento nessun incidente, ma secondo noi è solo questione di tempo», sostiene il consigliere.

«Di notte la gente a piedi, senza luce, te la trovi ovunque, anche e soprattutto in mezzo alla strada. Non si spostano sul ciglio e la cosa è peggiorata tantissimo con l’avvento del parcheggio agricolo. Capita che i residenti vengano insultati pesantemente solo perché non permettono di far parcheggiare nelle loro proprietà».

«Nelle serate c’è il caos più totale e la strada dalle 18 alle 2 di notte non è percorribile. Il parcheggio occupa tutta via Bosco, spesso anche via Casette compreso il centro e circa 200 auto parcheggiano in qualsiasi passo carraio e vigneto, senza contare il posteggio agricolo» ha testimoniato un cittadino.

Sulla questione è intervenuta, nel corso del consiglio comunale, la sindaca di Fontanelle, Maurina Sessolo: «Si tratta di una proprietà privata e possiamo confermare che la destinazione urbanistica dell’area lungo via Bosco è agricola. Ci siamo incontrati con i proprietari per avere un quadro più completo del contesto e gli uffici stanno svolgendo i dovuti controlli attraverso. Al momento, non risultano autorizzazioni rilasciate dal Comune per un parcheggio e la strada è già soggetta ai divieti previsti dal codice della strada». 

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