Treviso, pestati a sangue da una baby gang: quattro ragazzi all’ospedale
L’aggressione sabato sera, 6 dicembre a porta San Tomaso: uno dei quattro ha fratture orbitali e alla mandibola. La rissa dopo la frase omofoba: «Sei il re dei gay»

Aggrediti alle spalle e pestati a sangue a porta San Tomaso, alle dieci di sera. Quattro ragazzi, tre fra i 18 e 19 anni e un diciassettenne, sabato sono finiti all’ospedale dopo essere stati picchiati da una gang composta da una decina di persone, minorenni secondo il racconto delle vittime, che prima li hanno provocati con insulti, anche omofobi, e poi li hanno coperti di botte e pugni, provocando a una delle vittime, un diciannovenne, fratture orbitali e alla mascella.
Gli aggressori sono fuggiti a piedi prima dell’arrivo della polizia. Nelle prossime ore i genitori delle vittime andranno in questura per fare denuncia. Vittime e aggressori non si conoscevano.
Insulti omofobi
Il primo affronto tra loro è stato verbale. I quattro amici stavano attraversando il varco di porta San Tomaso, verso le 22, quando da un gruppetto di giovani mai visti prima si sono levati insulti e frasi provocatorie.
«Sei il re dei gay», avrebbe urlato un bullo rivolgendosi al più giovane del gruppo. Provocazione a cui la compagnia non ha ceduto, allontanandosi dal bullo nel frattempo raggiunto dagli altri spalleggiatori. Nel dettaglio in due hanno tirato dritto mentre gli altri amici, fra cui il diciassettenne, hanno temporeggiato all’esterno del varco.
I due che li precedevano vedendo che gli altri si attardavano sono tornati sul loro passi per raggiungerli ma non appena hanno attraversato porta San Tomaso è scattato l’agguato.
L’agguato
La gang si è scagliata contro uno di loro, sorpreso alle spalle, spinto a terra e preso a pugni in faccia. Poi è toccato agli altri, intervenuti per soccorrere l’amico rimasto a terra.
La situazione è degenerata in un quattro contro dieci fino a che il cugino di una delle vittime, testimone della violenza, ha chiamato i soccorsi. Polizia e ambulanza sono accorsi a porta San Tomaso ma nel frattempo gli aggressori, sentite le sirene, sono fuggiti a piedi. Le vittime hanno riferito l’episodio alla polizia e poi sono stati accompagnati al pronto soccorso.
Indagini in corso
È verosimile che uno dei bulli disponesse di un tirapugni vista l’entità delle ferite riportate dalle vittime. Della compagnia quello che ha avuto la peggio è il diciannovenne il quale ha rimediato fratture orbitali e alla mandibola.
La prognosi di venti giorni, dieci per l’amico, è destinata ad allungarsi considerata l’operazione cui dovrà sottoporsi mercoledì. Domani i ragazzi andranno in questura per fare denuncia. La polizia indaga per risalire all’identità dei membri della gang che, stando alla descrizione degli aggrediti, era composta da una decina di minorenni, originari del Nordafrica e dell’Est Europa
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