Fontane, morto il carrozziere Ettore Zanatta

VILLORBA. Per oltre trent’anni al timone della “Carrozzeria Fontane”, Ettore Zanatta si è spento all’alba di ieri in un letto del Ca’ Foncello. Da sedici mesi combatteva con una neoplasia che lo aveva giorno dopo giorno minato nel fisico, ma non nella determinazione di farcela. Tanto che, racconta il socio Ennio Sartorato, pur non potendo più andare in officina a causa della malattia, in macchina Zanatta teneva comunque la sua tuta da lavoro. Il carrozziere aveva 60 anni. Nell’officina di via Colombero si occupava in particolare delle verniciature. «Il suo mondo era la carrozzeria», prosegue il socio Sartorato che ora porterà avanti l’attività. Da giovane Ettore Zanatta aveva anche giocato a calcio a livello amatoriale. Negli anni non aveva perso la passione per il pallone che seguiva molto assiduamente. Proprio il calcio era l’argomento su cui Zanatta intavolava appassionate discussioni con i clienti, il suo cuore batteva da sempre per la Juventus. Con la famiglia abitava in via Fontane. Ettore Zanatta si è spento ieri poco dopo le 6 nel reparto di Prima medicina al Ca’ Foncello, dove ha trascorso i suoi ultimi giorni. Lascia la moglie Graziella Vendramin, i figli Marzia e Marco, la mamma, i fratelli Adriana, Anna, Rosetta, Piero e Stefania, i parenti, gli amici. L’ultimo abbraccio al carrozziere è fissato per domani alle ore 10 nella chiesa di Fontane, con partenza dall’obitorio del Ca’ Foncello alle ore 9.40. Dopo la cerimonia, la salma verrà cremata. Nella giornata di ieri la notizia della scomparsa del carrozziere si è diffusa anche tra i clienti dell’officina grazie a un mesto tamtam. (ru.b.)
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