Fondazione e Toniolo si ricomprano la Latteria di Cavaso

CAVASO. Alla fine la partita Latteria di Cavaso si chiude per Dino De Poli con un milione di euro in tasca e il ritorno del sogno mai abbandonato di creare una strada del formaggio dalle malghe del Grappa alla via Annia. Ieri Fondazione Cassamarca, tramite la sua società strumentale Appiani 1, e il Centro Veneto Formaggi, nelle mani della famiglia di caseari Toniolo, si sono aggiudicati la piena proprietà del complesso immobiliare, degli impianti e delle attrezzature che costituivano lo storico stabilimento della Latteria di via Valcavasia, in parte intestati alla società agricola Pedemontana San Pio X in liquidazione. Un’operazione da due milioni di euro che consente a Cassamarca di rientrare da quel rosso di un milione provocato dal mancato pagamento del complesso caseario venduto nel 2013. Fondazione aveva ceduto la latteria alla Pedemontana San Pio X, che però aveva onorato solo per la metà l’impegno finanziario assunto. Un milione di euro e poi era saltata. Adesso Fondazione, grazie all’accordo con il Centro Veneto Formaggi di Cavaso, si riacquista la latteria per due milioni. «La formalizzazione», spiega Fondazione Cassamarca in una nota ufficiale, «è avvenuta tramite una vendita mediante procedura competitiva, in presenza del commissario liquidatore. La nuova collaborazione garantisce la continuazione dell’operatività dell’impianto di Cavaso e il mantenimento delle operazione di produzione». Di fatto De Poli torna a cullare il sogno interrotto bruscamente nel 2013 quando aveva dovuto liberarsi della latteria per alleggerire il debito storico della fondazione. Da ieri il complesso immobiliare di Cavaso torna sotto il suo controllo. Un complesso, come dettaglia la nota ufficiale, che si estende su una superficie complessiva di 13.860 metri quadrati, 5.830 dei quali coperti da fabbricati suddivisi tra locali dedicati alla produzione e alla vendita e locali tecnici. Per il futuro prossimo De Poli & Co lanciano un piano per la valorizzazione della latteria stessa e, più in grande, dei prodotti tipici del territorio. Contestualmente all’accordo con il gruppo caseario legato a alla famiglia Toniolo, «sarà creata una nuova società tra Appiani 1 e Centro Veneto Formaggi, appunto, che proprio dallo stabilimento di Cavaso avvierà un progetto di valorizzazione dei prodotti locali anche attraverso la tutela delle piccole stalle, importante risorsa dell’area pedemontana». La nuova società nasce per valorizzare i formaggi delle malghe del Grappa, creare un idoneo centro agroalimentare per la ricerca e la formazione lattiero-casearia, mettere a disposizione un impianto di stagionatura specifico per i formaggi di rientro dall’alpeggio, «cosicchè questi possano affacciarsi sul mercato nel momento di massima eccellenza qualitativa, con indubbio vantaggio in termini di riconoscibilità del prodotto e ritorno economico per il sistema malghe»; valorizzare degli altri prodotti tipici locali e promuovere di studi sull’ambiente. Di fatto il sogno mai abbandonato del presidentissimo. (a.d.m.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso