Fondazione Bernardi Una nuova casa per minori in difficoltà

Il progetto è stato “adottato” dai commercianti del centro che contribuiranno con una percentuale della vendita di mascherine di beneficenza 

CONEGLIANO

La Fondazione Bernardi realizzerà a Campolongo una nuova struttura per ospitare minori in difficoltà. A sostenere il progetto saranno anche Conegliano in Cima e i commercianti della città, che contribuiranno attraverso il ricavato di una mascherina di beneficenza.

La Fondazione ha già in gestione tre case famiglia che accolgono 24 ragazzi, e un centro diurno. In città verrà quindi creata un’altra comunità alloggio dedicata alla memoria di Renato Sartor, che fece parte del consiglio d’amministrazione per due decenni.

Sorgerà in un terreno dato in concessione dal Comune. Il finanziamento verrà attuato attraverso i lasciti di Maria Antonietta Bernardi. Fu lei – che perse tre figli in giovane età – a volere un ente di ispirazione cristiana per assistere minori disabili e casi sociali.

Nacque così la Fondazione Figli di Maria Antonietta Bernardi, che opera da 36 anni, e sono nati così i vari centri. L’approccio educativo è ispirato a uno stile di vita familiare, dove la componente affettiva è molto presente. Inoltre l’ente realizza e promuove iniziative e attività educativo-formative.

La struttura di Conegliano in particolare sarà realizzata attraverso la vendita degli appartamenti di “Casa Lea” di Jesolo.

I commercianti di Conegliano hanno “adottato” il progetto e per raccogliere fondi è stata ideata da Grafiche Battivelli una mascherina natalizia, quale dispositivo per la protezione individuale da impiegare in questo periodo di pandemia. Le mascherine saranno disponibili nei negozi della città e sul sito internet Treviso now. –

di. b.

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