Folla e commozione al funerale di Paolo Marton

Due momenti magici per un funerale non comune: quello in cui è stata letta la dolcissima dedica che Paolo Marton aveva scritto sul libro in cui aveva raggruppato - lui, grande fotografo - la “vita fotografica” della moglie; l’altro, la riunione familiare, affollata, che ha seguito il rito funebre, a casa della sorella Giuliana. Nella chiesa di San Pio X, i parenti, gli amici, gli estimatori e perfino gli ex compagni di scuola, hanno dato l’ultimo abbraccio al settantaquattrenne che ha illustrato al mondo, con le sue foto, le bellezze della terra veneta e non solo quella. A lungo Paolo Marton era stato alla guida dell'omonima libreria di Treviso e aveva coltivato fino alla fine musica e pittura. Era figlio di Bruno, ex sindaco ed ex presidente della Provincia e di Cassamarca. Commosso l’addio della moglie Maria Pia, dei figli Fabio ed Enrico, le nuore Martina e Melanie, le cinque nipotine, i fratelli Anna Maria, Gianna, Lucia, Giuliana, Francesco e Tolo. Qualcuno ha notato la mancata presenza di una qualche autorità cittadina. Le offerte sono andate all’Advar.