Finito il primo weekend di Targhe alterne. Multati altri 25 furbetti

Secondo giorno di targhe alterne, ieri. Era un giorno dispari e quindi potevano circolare solo i mezzi con l’ultimo numero a destra della targa dispari, a parte chi aveva la targa pari ma con sé l’autocertificazione per poter circolare lo stesso per motivi di lavoro, per andare a un matrimonio, una cresima e poco altro. Ma, a giudicare dal numero di targhe pari circolanti ieri nel territorio comunale, o erano tutte persone con l’autocertificazione oppure ci sono stati molti trasgressori.

Anche se sabato le multe sono state più di 80, e quindi il deterrente c’era. Ieri però, così almeno pare, c’erano meno vigili urbani impegnati nei controlli rispetto al giorno precedente. C’erano comunque poche automobili in circolazione, complice la pioggia: tra le 8 e le 10 del mattino, soprattutto, intere zone della città erano letteralmente deserte, strade comprese, anche il Put. Ma i controlli, anche se minori, ci sono comunque stati, da parte di otto pattuglie tra mattino e sera. I mezzi fermati dagli agenti sono stati 141, e tra questi sono state staccate 25 multe. E al comando sono fioccate tantissime telefonate per chiedere di una eventuale sospensione dell’ordinanza, vista la giornata così piovosa. Niente da fare.

E così pioggia e targhe alterne hanno fatto passare a molti la voglia di venire a Treviso. E infatti ristoratori e bar se ne sono accorti. Davide Acampora, capogruppo di Fratelli d’Italia: «Molti ristoratori si sono visti disdire prenotazioni da clienti che si erano accorti di avere la targa pari. Mancati introiti per centinaia di euro, come già accaduto alla prima domenica di gennaio quando molti esercenti furono costretti addirittura a tener chiusi i battenti a causa del blocco totale del traffico. E così ieri diversi proprietari di attività della zona di Sant’Angelo, come Al Bronser, e del centro mi hanno contattato lamentando l’inutilità del provvedimento e i danni economici che ha causato. Qualcuno ha dovuto chiudere a mezzogiorno. Quello del blocco del traffico con targhe alterne è un provvedimento inutile, come quello del panevìn di un metro e mezzo e quello dei fuochi d’artificio vietati ma permessi solo dalla Torre Civica. Questi inutili interventi spot creano più danni all’economia della città di quanti non ne risolvano abbassando i livelli di polveri sottili. Viste le previsioni meteo che davano pioggia incessante si sarebbe dovuto sospendere il blocco».
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