Fiera, chiuso l’asilo per lavori: a Treviso trasloco dei bambini fino a dicembre

TREVISO. Tutti i bambini dell’asilo di Fiera verranno accolti all’asilo di Monigo fino a dicembre, mente tutti gli inserimenti dei lattanti iscritti nei due asili comunali di Fiera e di Monigo verranno accolti in una speciale sezione “comunale” che verrà allestita per quattro mesi alle scuole Carmen Frova di Treviso.
Un piano che è un rompicapo quello organizzato dall’amministrazione per permettere il cantiere per l’adeguamento sismico dell’asilo comunale di Fiera. «Ma non c’erano altre possibilità percorribili» ha ammesso il sindaco Mario Conte rivolgendosi ieri sera nell’aula magna dell’Engim di Fiera a tutti i genitori accorsi per avere chiarimenti sui progetti scolastici da settembre in poi.
«Con l’assessore ai Lavori pubblici, l’assessore al Sociale e l’Usl abbiamo valutato ogni possibilità» ha detto il sindaco, «questa oggi appare come l’unica percorribile». Non ha chiuso la porta a suggerimenti o «altre valutazioni», ma il più sembra fatto.
Tanti i problemi da gestire: i tempi del cantiere nel nido di Fiera (che partirà in estate e dovrà procedere preciso come un orologio); gli spazi da allestire a Monigo per l’accoglienza dei bimbi che dovranno traslocare da Fiera nel rispetto delle normative anche sanitarie; la gestione degli inserimenti. «Così facendo» ha spiegato il sindaco, «riusciremo a garantire anche l’ingresso dei nuovi bambini, cosa altrimenti impossibile se avessimo concentrato tutta l’attività degli asili solo su Monigo».
Alle Carmen Frova serviranno alcuni interventi di allestimento (che pagherà il Comune), ma alla fine il secondo piano della scuola di Santa Maria del Rovere accoglierà 36 bimbi: 18 lattanti di Fiera, 18 di Monigo che al termine del cantiere di Fiera verranno trasferiti ciascuno nella sua scuola. «Non potevamo portare alle Carmen Frova tutto l’asilo di Fiera» ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese rispondendo ai dubbi di una madre che sottolineava come sarebbe stato più comodo un solo trasferimento, anzichè due, «perchè i servizi dell’edificio non lo permettono, e un adeguamento sarebbe stato troppo costoso».
Per tutti i genitori il nodo cruciale sarà quello dei trasferimenti. I più disagiati saranno quelli di Fiera, che dovranno andare dall’altro capo della città per portare i figli a Monigo, ma saranno dolori anche per i genitori dei piccoli che dovranno andare alle Carmen Frova.
«Lavoreremo adesso sui contratti dei dipendenti per garantire flessibilità sugli orari» ha promesso Conte ad uno dei genitori che sottolineava la difficoltà di molti a fare la spola tra casa, scuola e lavoro con la nuova logistica. «Saranno quattro mesi difficili» ha ammesso la giunta, «ma è per avere una scuola migliore e più sicura».
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