Feston per Durighetto «In tutti si fa tutto»

Squadra giovane, evoluzione nella stanza dei bottoni Ma sempre sul solco tracciato dal sindaco uscente

ZERO BRANCO. «In tuti se fa tuto». Luca Durighetto ha voluto chiudere così, citando l'attuale sindaco Mirco Feston, il proprio intervento alla presentazione ufficiale della propria candidatura a primo cittadino, andata in scena ieri mattina di fronte a circa 100 sostenitori nella sede elettorale in piazza Umberto I. L’attuale assessore a cultura, scuola, politiche giovanili e sport, 38 anni, sposato con due figli e consulente assicurativo alle Generali di Treviso, è infatti il nome che la lista civica Feston ha scelto per l'appuntamento elettorale del prossimo 26 maggio. Al suo fianco resteranno sia Feston che Lucia Scattolin, Marilena Zugno, Francesco Dal Colle e Andrea Bortolato. Gli altri volti della squadra, che sarà presentata il 2 maggio, saranno perlopiù giovani. «Per favorire anche un ricambio generazionale, alla pari di quello che si sta verificando in tante aziende della nostra terra: il tutto con giovani che si sono dati da fare, rimboccandosi le maniche» ha detto a riguardo lo stesso Feston, lanciando Durighetto. «Dopo dieci anni di esperienza amministrativa la rivoluzione continua, non possiamo fermarci: obiettivo è migliorare la qualità della vita del nostro paese e dobbiamo farlo assieme, perchè in tuti se fa tuto», ha detto Durighetto, in entrambi i mandati di Feston impegnato nel ruolo di assessore, «In questi 10 anni tutti sono diventati protagonisti e decisori delle scelte del comune: non ci sono amici da agevolare. Alla base di ogni scelta ci sono e ci saranno solo trasparenza e confronto». Tanta attenzione, durante la presentazione, è stata data al tema della qualità della vita. Che a Zero Branco, negli ultimi anni, ha mostrato un dato significativo: il saldo della natalità è più alto rispetto a quello della mortalità. In controdentenza sia rispetto ai dati regionali che a quelli nazionali. «Quanto ci circonda influisce direttamente sulla nostra vita», ha detto Durighetto, «Per questo abbiamo bisogno di relazioni sane, di positività e di fiducia. Zero Branco è un paese “umano”, che pensa da paese e vive da paese, fiero della sua storia ma che deve camminare nel futuro. Serve che i ragazzi conoscano il linguaggio del domani per essere protagonisti». All’appuntamento elettorale la sfida sarà così a tre. Oltre a Durighetto, infatti, saranno della partita due donne. Elisabetta Bortoletto, lista sostenuta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Città Futura e Siamo Veneti e Melita Gobbo con “Melita Gobbo per Zero”. —

A.B.V.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso