Festa per 140 associazioni in centro «La città riparte con i suoi volontari»

CONEGLIANO
La città riparte dall’associazionismo e dal volontariato. Domenica 6 settembre si svolgerà la ventunesima edizione della Festa delle Associazioni. Dopo tanti eventi annullati e rinviati, a Conegliano si terrà la prima grande manifestazione dopo il lockdown, con presenti oltre 140 gruppi. Sarà anche un’occasione per dedicare un ricordo alle persone che sono scomparse nei mesi scorsi, anche a causa del coronavirus, e che hanno rappresentato un pezzo di storia dell’associazionismo. Un simbolo è Paolone Sartori, il capo della tifoseria dell’Imoco volley, deceduto ad aprile a 57 anni. «Con questa giornata si vuole onorare oltre a Paolone – spiegano Imoco e il gruppo di supporters Cuoredarena - anche altri amici tifosi delle Pantere, Elio, Edda, Italo, Giovanni, Dario, Mauro, Caterina, Marco, Francesco». La festa si aprirà alle 9.30 sulla Scalinata degli alpini, dove verrà una breve cerimonia, in cui verrà recitata una poesia dal poeta gialloblù Marco “Faber” Anelli. “Anime belle di cui in cielo, per certo, di tanta bellezza d’animo stanno godendo il riflesso”, recita un passo del componimento. Ma sarà inoltre un giorno per celebrare varie realtà e associazioni che nell’emergenza hanno dovuto interrompere le loro attività tradizionali, ma non si sono fermate realizzando iniziative benefiche, raccolte fondi e solidarietà. «Si tratta di una grande vetrina in cui le associazioni si presentano alla città e anche un modo per ripartire dopo un periodo drammatico – afferma il sindaco Fabio Chies, che tra le sue deleghe ha quella dell’associazionismo - le associazioni hanno fatto un grandissimo lavoro di volontariato ed è giusto che venga dato loro un riconoscimento». Domenica il centro tornerà ad essere pedonale, come mai avvenuto in questo 2020. Verranno chiuse al traffico viale Carducci, corso Mazzini e corso Vittorio Emanuele, dall’alba e sino alla serata quando verranno tolti gli stand. I gruppi saranno posizionati anche in via XX Settembre e piazza Cima. La viabilità sarà simile a quella dei venerdì di mercato. All’interno degli spazi, dove saranno alle varie postazioni delle associazioni, è stato predisposto il piano per rispettare le normative Covid. «Gli stand sono piccoli e c’è spazio tra un banchetto e l’altro, in modo da mantenere le distanze e il passaggio previsto dalle norme – spiega il sindaco Chies - non ci saranno problemi né di assembramento né nella gestione». Nell’incertezza per come si potranno allestire le manifestazioni e anche per le associazioni da quelle sportive a quelle ricreative e di volontariato, la Festa delle associazioni rimane un punto fermo. —
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