Ferrowine, da Castelfranco al litorale: aprirà un megastore a Jesolo

L’11 luglio inaugura uno spazio di 600 metri quadrati per turisti e wine lover All’interno anche Champagne e Amarone. Il fatturato vola a 27 milioni di euro

CASTELFRANCO. Ferrowine aprirà la seconda “biblioteca del vino” l’11 luglio in piazza Drago a Jesolo, replicando il format vincente che attira gli amanti del vino italiani e stranieri a Castelfranco. Un investimento di alcuni milioni di euro che la famiglia Ferro ha deciso di mettere in campo sulla più gettonata località balneare del Veneto «sia per offrire un nuovo servizio ai turisti che per farci conoscere da tutti gli amanti del vino», anticipa il direttore generale Giovanni Ferro che lavora fianco a fianco con la sorella Michela, responsabile organizzativa e risorse umane.

«Si tratta di uno spazio di 600 metri quadrati con 65 metri di vetrine, dedicato non solo alla vendita ma anche alle degustazioni sensoriali che proporremo tutti i giorni per diffondere la cultura del vino». Giovanni lancia un’idea: «Vorremmo stringere delle partnership con i ristoranti del litorale per proporre le degustazioni dei nostri vini insieme alle specialità gastronomiche».

Ma non solo: «Faremo squadra anche con i tour operator e le attività ricettive, la nostra è una formula alternativa». Con 23 milioni di euro di fatturato nel 2018, quest’anno la previsione è di raggiungere una dimensione produttiva di 26-27 milioni.

Negli ultimi 5 anni Ferrowine ha continuato a crescere, grazie anche all’apertura del primo showroom a Castelfranco, nel 2014. E i risultati si vedono: «Nell’ultimo quinquennio abbiamo triplicato i numeri delle vendite ai privati, duplicando il fatturato derivante dalle aziende e dall’Ho.Re.Ca.» spiega Giovanni. «Questo grazie anche al personale, che negli ultimi 5 anni è raddoppiato, passando da 40 a 80 persone» sottolinea Michela. E a queste si aggiungono una decina di nuove assunzioni per Jesolo. «Puntiamo molto sul rinnovamento e sui giovani, la maggior parte dei nostri collaboratori ha meno di 40 anni».

Terza generazione dell’azienda fondata da Nani Ferro nel 1929 come osteria e azienda vitivinicola che ha poi avviato la distribuzione di vino, Ferro Distribuzione con Gastone e Leonie, seconda generazione, si è trasformata in azienda completamente commerciale. La chiave del successo? «I clienti vengono da noi non solo per acquistare ma anche per fare un’esperienza sensoriale: qui diffondiamo la cultura del vino».

La selezione è internazionale: anche nello spazio jesolano si troveranno non solo bollicine nostrane ma Champagne, pregiatissimi Amaroni, Borgogna, Bordeaux. E oltre al caveau con i vini più importanti si troverà una selezione di birre artigianali italiane, dall’Europa e dagli Usa, per cui Ferrowine ha l’esclusiva nella distribuzione. Ma anche spirits, whisky, gin. L’idea è di tenere aperto lo showroom del vino fino alle 23. «Saremo aperti tutto l’anno, anche a Natale» chiudono i fratelli Ferro. 
 

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