Feriti in fabbrica a Crocetta, inchiesta per lesioni

Crocetta. Sono stabili le condizioni dei due operai cinesi vittime di un grave incidente sul lavoro

CROCETTA. La Procura ha avviato un’inchiesta, con l’ipotesi di reato di lesioni gravi, per fare luce su quanto accaduto sabato mattina all’interno di un capannone artigianale dove, a causa di una fiammata improvvisa, due operai, di nazionalità cinese sono rimasti feriti dopo essere stati investiti dal fuoco. Entrambi, ricoverati in ospedale, non sono in pericolo di vita. Ancora ieri i tecnici stavano cercando di mettersi in contatto con il titolare dell’impresa per capire anche da lui cosa possa aver scatenato la fiammata che ha ferito i due operai. Il più giovane, J. D. di 27 anni, è stato trasportato in elicottero al Centro grandi ustionati di Padova; il secondo operaio di 35 anni è stato a Torri di Quartesolo.

L’incidente è avvenuto sabato mattina in via dell’Artigianato a Crocetta del Montello, nella parte di capannone adibita a lucidatura di metalli per conto terzi da parte di una ditta cinese, la Chen Xing Xing, il cui titolare da sabato non è stato rintracciato dagli ispettori dello Spisal dell’Usl 2, che hanno messo sotto sequestro il capannone di via degli Artigiani nella frazione di Nogarè. Nell’azienda artigianale, dove prima c’era un tomaificio, erano al lavoro due operai, entrambi cinesi.

L’azienda provvede alla lucidatura di metalli per conto terzi. I due operai stavano lucidando delle barre di alluminio e magnesio, barre su cui si era formato in superficie uno strato che andava tolto utilizzando un macchinario con delle spazzole. I due avevano infilato una di queste barre all’interno del macchinario quando c’è stata improvvisa una fiammata che li ha investiti, incendiato la macchina e annerito i muri vicini. In pratica la polvere prodotta dalla lucidatura aveva preso fuoco e la fiammata che si era sprigionata aveva investito i due operai cinesi provocando gravi ustioni agli arti superiori e al volto. Il principio di incendio aveva pure interessato la macchina lucidatrice e annerito i muri vicini.

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