Fedex, 12 corrieri a rischio: sciopero e protesta in strada a Ponzano

PONZANO. Lavoratori della logistica a rischio: i dipendenti delle sedi trevigiane di Fedex e Tnt hanno protestato, ieri nella sede di Ponzano di Tnt, contro la procedura di licenziamento collettivo per oltre 350 corrieri in Italia. Nella Marca sono una dozzina i lavoratori interessati, tutti dipendenti di Fedex. Ieri i corrieri hanno rallentato il traffico manifestando accanto a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
«Consideriamo fortemente negativo questo piano di riorganizzazione, in quanto esclusivamente caratterizzato dai tagli al personale, che sono immotivati» spiega Samantha Gallo, segretario generale Filt Cgil Treviso, «è assolutamente inaccettabile che in una fase di espansione dell’economia e delle attività di trasporto delle merci, anche per la crescita dell’e-commerce, si possa pensare di licenziare le persone che rappresentano il motore vivo del business aziendale».
I lavoratori di Fedex e Tnt non escludono altre manifestazioni di protesta nei giorni del 31 maggio e del primo giugno. Alle due aziende viene contestata anche la politica dei trasferimenti da una sede all’altra del territorio nazionale, considerati - secondo le forze sociali - dei “tagli mascherati” perché allontanerebbero in modo improponibile i lavoratori dalle loro famiglie. Le tre sigle hanno quindi chiesto il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
«È del tutto evidente che chiudere 24 filiali italiane su 34, senza aprire alcun confronto con le Rsa e il sindacato, significa che la prospettiva futura per le restanti è segnata dalla chiusura» continua Gallo, «al pari dei trasferimenti selvaggi, che si traducono in altrettanti licenziamenti, significa togliere dignità al lavoro e ai lavoratori e fare business sulle loro spalle».
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